Nel 2012 un sondaggio condotto tra i propri lettori dall’edizione statunitense di Rolling Stone incoronò “Master of puppets” dei Metallica quale migliore album metal di tutti i tempi: “Non c’è stata praticamente competizione”, hanno commentato i redattori della testata.
“‘Master of puppets’ è l’ultimo disco realizzato con Cliff Burton (il bassista che morì il 27 settembre del 1986 nei pressi di Ljungby, in Svezia, in un incidente stradale che coinvolse il tour bus del gruppo, ndr), e da molti è considerato come il loro ultimo album perfetto.
Come le primissime opere dei Black Sabbath, ‘Master of puppets’ è un disco monumentale, che ha ispirato intere generazioni di musicisti, spingendo schiere di ragazzi a suonare uno strumento, e che ha impiegato molto tempo per farsi apprezzare appieno dalla critica”.
Il gruppo capitanato da James Hetfield vanta altri tre dischi nella top ten (“…And justice for all” in quinta posizione, il “Black album” in ottava e “Ride the lightning” in decima, mentre il resto del podio è completamente occupato dai Black Sabbath, che vedono piazzarsi “Paranoid” e “Black sabbath” rispettivamente in seconda e terza posizione: “The number of the beast” degli Iron Maiden si ferma al quarto posto, mentre “Reign in blood” degli Slayer si attesta sulla sesta tacca. Controversa la presenza di “Appetite for destruction” dei Guns N’ Roses, al settimo posto: “Ci sono dubbi sul fatto che sia un vero e proprio album metal”, ha ammesso chi ha stilato la classifica, “Ma non siamo noi a dover giudicare: è un album talmente bello che meriterebbe di essere inserito nella classifica dei ‘dischi più belli della storia’, a prescindere dal genere”.
“Master of puppets”, il terzo album dei Metallica, venne pubblicato il 3 marzo 1986.