9 aprile: sciopero nelle università contro le collaborazioni militari con Israele

La drammatica situazione nella striscia di Gaza ha raggiunto oramai un livello tale da richiedere una decisa e ferma presa di posizione, cui riteniamo non ci si possa sottrarre.

La mobilitazione che sta attraversando molti Atenei italiani è finalizzata, oltre che alla richiesta di un generale cessate il fuoco per porre termine al genocidio in corso, anche alla richiesta di interruzione dei rapporti di collaborazione scientifica tra le Università e i centri di ricerca italiani e israeliani orientati allo sviluppo di progetti suscettibili di dar luogo a prodotti utilizzabili anche in campo militare. Tra questi, nello specifico, si annoverano quelli riconducibili al Bando MAECI (Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale).

A fronte di una persistenze violazione dei più elementari diritti umani, in spregio alle norme del diritto internazionale da parte delle autorità di Governo israeliane, USB Pubblico Impiego ha preso la decisione di  proclamare una giornata di sciopero nazionale in data 9 aprile 2024.

Lo sciopero partirà dalle ore 12:00 a fine turno per il personale tecnico amministrativo bibliotecario, CEL e del personale docente delle Università, mentre sarà per l’intera giornata per il personale delle Università di Roma. La mobilitazione è necessaria per chiedere il ritiro del bando e, più in generale, per una decisa presa di posizione in merito alla sospensione della cooperazione industriale, scientifica e tecnologica tra le università e i centri di ricerca italiani e israeliani in tutti i casi in cui si abbiano chiari intenti militari.

Ciò anche in funzione di un attivo sostegno alla mobilitazione in corso da parte dei collettivi studenteschi e di tutto quel personale universitario promotore della “Lettera al MAECI per la sospensione dell’Accordo di Cooperazione Industriale, Scientifica e Tecnologica tra Italia e Israele per rischio di dual use e violazione del diritto internazionale e umanitario” affermano così i promotori dell’iniziativa a cui aderisce anche l’Usb.

 

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