L’impiegata ed ex coordinatrice degli uffici amministrativi dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna e dell’Associazione della Stampa sarda, Paola di Francesco è stata condannata a 3 anni e sei mesi dal Tribunale di Cagliari (presidente Massidda) per peculato nei confronti dell’Ordine dei giornalisti. Dichiarato prescritto invece il reato di appropriazione indebita nei confronti dell’Assostampa sarda.
Paola di Francesco, 70 anni, era imputata per un ammanco di poco più di 35mila euro dalle casse dell’Ordine, in un periodo compreso tra il 2013 e il 2016, e di circa 52mila euro da quelle dell’Associazione, nello stesso periodo. L’ex impiegata (difesa dall’avvocata Ambrosina Zoccheddu) è stata condannata anche alla pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici e al pagamento di una provvisionale quantificata in 10mila euro; il Tribunale ha rinviato a un separato giudizio civile il risarcimento dei danni.
Il Tribunale ha disposto la confisca per equivalente di 35mila euro oltre al pagamento delle spese legali per 5.200 euro. L’Ordine dei giornalisti e l’Associazione della Stampa si erano costituiti parte civile attraverso l’avvocato Mario Maffei.
L’inchiesta era nata da un esposto nei confronti di ignoti presentato dall’Ordine e dal sindacato, dopo che era emerso l’ammanco delle somme poi contestato a Paola Di Francesco. Venerdì 25 ottobre 2024 la condanna.