La notizia è di due giorni fa, ma è diventata virale per i tanti babbei che circolano sui social e che si fanno imbottire di fake news e notizie non verificate e che magari fino a ieri mattina non sapevano neanche dove fosse l’Iran.
La “studentessa dell’Università”, secondo le fonti giornalistiche sarebbe stata fermata dalla polizia morale in un ateneo di Teheran e poi trascinata in un manicomio, ma le immagini dove sono? Io vedo sono le immagini di una donna che passeggia in intimo circondata da tante persone.
Ribadisco, Io di video di questa studentessa iraniana che viene pestata come sostengono i media occidentali e anti-iraniani non li ho visti. Nessuna fonte oggi è in grado di pubblicare queste famigerate immagini che sembra non esistano.
Ma perchè invece i video e le foto dei bambini e delle donne palestinesi uccise e fatte a pezzi dall’esercito sionista non diventano così virali?
Proprio il marito della giovane iraniana che si è spogliata nel cortile dell’università ha chiesto di non diffondere il video, perché è madre di due figli che potrebbero subirne le conseguenze psicologiche, ma per la propaganda anti-iraniana al servizio di Usa e Israele tutto è lecito anche le balle.
Vi ricordate le armi di distruzione di massa mai trovate in Iraq?
Vi ricordate i talebani che armavano i terroristi e che ora governano nuovamente l’Afghanistan con l’avvallo degli Usa e del Qatar?
Vi ricordate Gheddafi che era un amico dei paesi terroristi?
Dai che state facendo lo stesso gioco per il futuro attacco all’Iran per portare la democrazia anche lì.
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Di Simone Spiga
Direttore di ReportSardegna24