Sono i primi anni 60 quando tra Modena e Reggio Emilia Beppe Carletti e Augusto Daolio decidono di formare una loro band. L’esordio avviene nel 1963 e il nome scelto è Nomadi, denominazione scelta un po’ per caso ma forse anche per destino! Sono passati 60 anni ma loro sono ancora lì: 80 concerti all’anno in tutta la Penisola con una media annuale di 1.000.000 di spettatori che comprendono bambini, genitori e nonni, creando così quello che si può definire il “ popolo nomade”.
È la band più longeva in Italia e prima di loro, al mondo, solo i Rolling Stones:
Nel 1966 inizia la collaborazione con un allora sconosciuto Francesco Guccini. Da questo sodalizio nascono canzoni che segneranno una tappa fondamentale nel panorama musicale italiano: Noi non ci saremo e Dio è morto, diventeranno dei veri e propri stendardi per milioni di giovani. E nel 1972 Io Vagabondo, ancora oggi canzone simbolo della band e inno per diverse generazioni, scritta per loro da Alberto Salerno e Damiano Dattoli.
Ora la band ha annunciato due date in Sardegna a dicembre, infatti i Nomadi suoneranno in piazza a La Maddalena per la festa di Capodanno 2025.
Sui social il gruppo capitanato da Beppe Carletti, rivelano un’altra data in Sardegna per lunedì 30 Dicembre in piazza a Stintino (SS).