GAZA DELENDA EST…. Così inizia un efferato post su Facebook degno del più brutale dittatore.
Si tratta di un post in cui il signor Mario Carboni, Presidente presso Associazione Chenàbura di amicizia Sardegna-Israele, ma anche nel Direttivo della Federazione Associazioni Italia-Israele, oltre ad essere nel Consiglio Nazionale del Partito Sardo d’Azione, che riecheggiando una celebre frase latina attribuita a Catone il Censore, sancisce quello che per lui deve essere il futuro di Gaza, giustificando tale ferocia come vendetta del famoso attacco del 7 ottobre 2023.
Memoria corta e mancanza di proporzione sono caratteristiche evidenti di Carboni. Memoria corta perché ha dimenticato tutti i pregressi di Israele nei confronti di Gaza, ha dimenticato che i sionisti hanno invaso da quasi un secolo i territori palestinesi mettendo in pratica gli insegnamenti dei “nazisti tedeschi” e creando un vero e proprio ghetto per i palestinesi, distruggendo i diritti della persona, creando situazioni estreme che inevitabilmente sarebbero sfociate in rivalsa, come abbiamo visto.
E’ da cospiratori puntare i riflettori solo sui morti del 7 ottobre, che siano essi donne, uomini o vecchi, e ignorando o peggio trascurando il genocidio messo in opera da Israele. Vogliamo parlare dei bambini bruciati nelle tende? Rimasti orfani per un gioco di supremazia? Di un popolo che ha la presunzione di essere stato eletto… ma eletto per cosa? Per dominare il mondo? Per sottomettere il prossimo?
Vogliamo parlare dei numerosi morti tra la popolazione di Gaza accusata di essere complice attiva dei combattenti di Hamas? Ne ammazzo 100 nel tentativo di trovarne uno cattivo? Insomma, ci si sostituisce a Dio e si fa una giustizia arbitraria… decidono i sionisti chi è buono e chi è cattivo, il tutto sotto una lente giudicante molto molto soggettiva…
“Certamente non parlano e non lo fanno per paura ma perché sono solidali col pensiero e azione antisemita di Hamas non solo per 20 anni d’indottrinamento ma perché sono islamisti sino al midollo.” Continua Mario Carboni nel suo post.
Apprendiamo da lui che essere islamici è una cosa negativa, e chi è islamico è indottrinato sino al midollo… Lui no, lui non è indottrinato dal pensiero unico dominante.
E poi Carboni conclude “Sino a quando non libereranno prima di tutto questi bambini e si arrenderanno Gaza merita di essere rasa al suolo come i sovietici fecero con la Berlino di Hitler, rendendo possibile una ricostruzione e una auspicabile riorganizzazione amministrativa e sociale.” … in altre parole… Israele conquisterà il mondo? Infondo sono il popolo eletto gli altri non sono nessuno… la Normandia è lontana e non ci saranno sbarchi a Gaza. Istigazione all’odio? ritengo ci siano tutti gli estremi per capire se la Procura ritenga o no queste parole un reato penale, nel frattempo non possiamo far altro che stigmatizzare queste affermazioni che, anche se non fossero un reato, sarebbero comunque delle gravi affermazioni.
DEMOCRAZIA DELENDA EST.