Via libera della giunta comunale di Quartu Sant’Elena al bilancio: entro l’anno il sì definitivo del Consiglio comunale.
La manovra finanziaria è di 130 milioni di euro. E deve tenere conto- spiega l’amministrazione – dei tagli statali.
Ma non ci saranno aumenti di tasse. Sul fronte delle risorse umane riuscirà infatti a coprire il 100% del turnover già al 30 dicembre, con i pensionamenti che saranno bilanciati da 10 nuovi innesti al termine dell’anno in corso. Ulteriori assunzioni, nei limiti di legge, sono previste nel corso del 2025.
La novità 2025, già preannunciata la scorsa estate dopo la delibera di approvazione, riguarda la tassa di soggiorno. La previsione d’incasso è di circa 200mila euro da utilizzare in gran parte come supporto agli operatori economici del turismo e l’altra parte per potenziare i servizi e le azioni per la crescita del settore. Grazie a nuove risorse pari a 235mila euro il nuovo anno porterà in dote per Quartu anche un potenziamento dei servizi di Protezione Civile. Novità anche riguardo l’edilizia privata, con 140mila euro destinati all’esternalizzazione delle pratiche di condono. Per quanto riguarda i servizi sociali i progetti di inclusione saranno finanziati con circa 250mila euro.
Previsti quasi 100mila euro destinati alle politiche abitative, a supporto delle famiglie che perdono la casa, 140mila euro per sostenere gli interventi per le persone senza fissa dimora.
“Penso di poter esprimere grande soddisfazione – afferma il sindaco Graziano Milia -. Abbiamo messo in piedi una manovra che tiene conto anche delle discussioni che si sono tenute in Consiglio comunale e delle proposte che provenivano sia dalla maggioranza che dalla minoranza. A questo lavoro si aggiunge anche il proseguimento degli interventi legati al Pnrr, alle grandi realizzazioni, dalle Fornaci Picci, alle Distillerie Capra, sino ai poli sportivi. Ci avviamo verso la chiusura della consiliatura realizzando tutti gli impegni che avevamo assunto.
Avevamo detto che ci impegnavamo a cambiare la città e mi sembra di poter dire che ci stiamo riuscendo”.