“I5 mln stanziati dalla Regione per le aziende colpite dalla siccità 2024 sono una presa in giro per chi ha subito i danni”.
Lo sostengono i pastori senza bandiera Nenneddu Sanna, Fabio Pisu, Gianuario Falchi e Mario Carai che fanno presente all assessore Satta che “c’è poco da esultare per le risorse stanziate”.
“Sono state stimate in circa 6000 potenziali aziende che potrebbero presentare la richiesta per queste risorse e se tutte avrebbero un esito positivo si andrebbe a percepire circa 800 euro ad azienda – sostengono – con queste cifre non si paga nemmeno la quota che ci verrebbe chiesta dai Caa per pagare la domanda.
Altro che rimborso per le fatture dal mese di gennaio al mese di settembre”.
I pastori chiedono “che siano attuate misure concrete che possano dare una boccata d ossigeno alle aziende in forte crisi e che vengano stanziate altre risorse per rendere questa misura credibile e che non sia la solita presa in giro per le aziende in sofferenza”.