Aiuto alle imprese, dall’agricoltura al turismo.
Ma anche piccole aziende industriali e commerciali, libere professioni e del lavoro autonomo in generale.
Nasce FederTerziario Sardegna: Valeria Satta, ex assessora regionale della giunta Solinas, è stata eletta prima presidente.
Il quadro generale è quello di una Sardegna con 144.389 imprese attive. Con una caratteristica: il 96,3% è rappresentato da realtà con meno di 10 dipendenti. Al battesimo sardo dell’organizzazione anche Nicola Patrizi, presidente nazionale di FederTerziario.
“FederTerziario Sardegna si pone come obiettivo quello di supportare le micro e piccole imprese – sottolinea Valeria Satta – attraverso formazione, consulenze e strumenti innovativi per ridurre le barriere burocratiche, migliorare il dialogo con la Pubblica amministrazione e accedere con maggiore facilità ai fondi regionali ed europei. Particolare attenzione sarà dedicata anche alla sicurezza sul lavoro, un tema centrale per garantire la dignità e la tutela dei lavoratori”.
Nel corso dell’incontro FederTerziario Sardegna ha presentato i dieci punti programmatici per il sostegno alle micro e piccole imprese dell’Isola. Si punta su assistenza e formazione per affrontare le sfide della transizione digitale ed ecologica, favorendo sicurezza sul lavoro e innovazione. La promozione del marchio “Made in Sardinia” mira a valorizzare eccellenze locali, mentre l’economia blu e la pesca vengono considerati settori strategici da rilanciare.
Attenzione anche ai fondi europei, con focus su sostenibilità e digitalizzazione. “Siamo disponibili – afferma Satta – a incontrare tutti gli imprenditori: ricordo il settore del turismo, dell’artigianato e del lavoro alimentare che da noi va fortissimo, sono settori di nicchia, settori in evoluzione, che si stanno espandendo sul territorio nazionale e internazionale.
Verrà dato loro un supporto anche per i progetti dei fondi europei e tutto quello che può essere loro di supporto all’espansione, all’export, a tutto ciò che è necessario per un’impresa anche innovativa”.