Il corpo forestale di Oristano ha sequestrato un deposito di rifiuti e rottami e ha denunciato un 44enne a Tramatza. Il fascicolo per la presunta gestione illecita di rifiuti è già stato depositato negli uffici della procura della Repubblica.
Da tempo gli uomini del Nucleo investigativo dell’Ispettorato forestale di Oristano avevano notato insoliti movimenti nelle vicinanze del deposito che sorge a pochi passi dalla Carlo Felice, all’altezza di Tramatza. Un viavai di mezzi da cui venivano scaricati vari materiali fino al blitz di qualche giorno fa. Gli agenti hanno effettuato un’accurata ispezione nel locale, dove hanno trovato un’ingente quantità di rifiuti di ogni tipo. All’interno erano stati accatastati batterie esauste, ferro, cavi elettrici, plastiche, parti meccaniche e interne di auto, motori, condizionatori, lavatrici, pneumatici e altri materiali.
Dopo vari accertamenti è emerso che il titolare della ditta era autorizzato solo al commercio di rottami metallici ma non aveva la necessaria autorizzazione per lo stoccaggio e il deposito dei materiali. Immediatamente il locale (concesso in affitto al titolare della ditta) è stato messo sotto sequestro, con tutti i rifiuti ammassati al suo interno. Per l’uomo invece è scattata la denuncia per gestione illecita di rifiuti. Un reato per il quale, come ricordano dal corpo forestale, sono previste pene che vanno da sei mesi a due anni di arresto e con un’ammenda che oscilla dai 2mila seicento euro ai 26mila.
L’operazione del Nucleo investigativo è solo una delle ultime portate a termine in queste settimane e rientra nell’ambito di una serie di controlli che il corpo forestale effettua su tutto il territorio provinciale per contrastare la gestione illecita ma anche l’abbandono dei rifiuti. «È possibile segnalare al 1515 eventuali situazioni anomale o sospette» ricordano dal corpo forestale.