“L’attentato in cui è stato ucciso il Generale Kirillov a Mosca, apertamente rivendicato dal Governo ucraino, è un altro passo nell’escalation di questa guerra. Tutto ciò nonostante il Presidente eletto, Trump, abbia detto con chiarezza che vuole fermare il conflitto e abbia chiesto a Zelensky di “trovare un accordo e porre fine alla follia”. È tempo che Giorgia Meloni eserciti la propria influenza per fermare questa strategia che vuole mettere Trump di fronte al fatto compiuto di una Pace impossibile. Domani e dopodomani, nella riunione NATO e nel Consiglio Europeo alla presenza del Presidente Zelensky, il Presidente del Consiglio Meloni può far sentire la sua voce per spingere i partner europei ed il Governo di Kiev a muoversi nel segno di quanto indicato fino ad oggi dal Presidente Trump. L’Europa ha già speso 124 miliardi di € per le armi in Ucraina e l’Italia si appresta a varare il decimo pacchetto di aiuti militari, ci sono tutte le condizioni per imporre a Zelensky un atteggiamento più responsabile e propenso alla Pace. Giorgia Meloni può trovare un appoggio nel Presidente Orban su questa strada, che permetterebbe veramente di qualificare l’Italia come un ponte fra l’Unione Europea e la nuova presidenza USA.” Così ha dichiarato Gianni Alemanno, Segretario Nazionale del Movimento Indipendenza.