Nell’agglomerato di Cagliari, il biossido di azoto (NO2) ha manifestato il massimo orario presso la stazione CENCA1 (Cagliari – Via Cadello), con un valore di 80 microgrammi per metrocubo, a fronte di un limite normativo di 200 microgrammi per metrocubo da non superare più di 18 volte nell’anno civile.
In relazione al PM10, si riscontrano diversi superamenti della media giornaliera: 1 nella stazione CENCA1 (Cagliari – Via Cadello) e 1 nella CENMO1 (Monserrato – Via Sant’Angelo), con un valore massimo di 52 microgrammi per metrocubo nella CENMO1 (Monserrato – Via Sant’Angelo). La normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte in anno civile.
Il PM2,5 ha una massima media mensile di 10 microgrammi per metrocubo presso la stazione CENCA1 (Cagliari – Via Cadello). La normativa indica che la media annuale non deve essere superiore a 25 microgrammi per metrocubo.
Per quanto concerne il benzene (C6H6), i valori hanno una massima media mensile di 2,0 microgrammi per metrocubo presso la stazione CENCA1 (Cagliari – Via Cadello). La normativa indica che la media annuale non deve essere superiore a 5 microgrammi per metrocubo.
Nella zona urbana, area di Sassari, si evidenzia che il biossido di azoto (NO2) ha mostrato il massimo orario presso la stazione CENS12 (Sassari – Via Budapest), con un valore massimo di 132 microgrammi per metrocubo. Il limite normativo è di 200 microgrammi per metrocubo, da non superare più di 18 volte nell’anno civile.
In relazione al PM10, non si riscontrano superamenti della media giornaliera: la massima è stata registrata nella stazione CENS16 (Sassari – Via De Carolis), con un valore di 36 microgrammi per metrocubo. La normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte in anno civile.
Il PM2,5 ha una media mensile di 6 microgrammi per metrocubo presso la stazione CENS16 (Sassari – Via De Carolis). La normativa indica che la media annuale non deve essere superiore a 25 microgrammi per metrocubo.
La media mensile del benzene (C6H6), nella stazione CENS16 (Sassari – Via De Carolis), è stata di 1,7 microgrammi per metrocubo. La normativa indica che la media annuale non deve essere superiore a 5 microgrammi per metrocubo.
Nella zona urbana, area di Olbia, in relazione al biossido di azoto (NO2), si registra un valore massimo di 62 microgrammi per metrocubo presso la stazione CEOLB1 (Olbia – Via Fausto Noce). Il limite normativo è di 200 microgrammi per metrocubo, da non superare più di 18 volte nell’anno civile.
In relazione al PM10, si riscontra 1 superamento della media giornaliera nella stazione CEOLB1 (Olbia – Via Fausto Noce), con un valore di 53 microgrammi per metrocubo. La normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte in anno civile.
Il PM2,5 ha una media mensile di 7 microgrammi per metrocubo presso la stazione CENS10 (Olbia – Via Roma). La normativa indica che la media annuale non deve essere superiore a 25 microgrammi per metrocubo.
La media mensile del benzene (C6H6) è stata di 0,6 microgrammi per metrocubo nella stazione CEOLB1 (Olbia – Via Fausto Noce). La normativa indica che la media annuale non deve essere superiore a 5 microgrammi per metrocubo.
Nella zona industriale, area di Assemini, in relazione all’anidride solforosa (SO2) il massimo orario è stato registrato dalla stazione CENAS8 (Macchiareddu – Dorsale Consortile), col valore di 46 microgrammi per metrocubo. La normativa prevede che la media oraria di 350 microgrammi per metrocubo non debba essere superata per più di 24 volte per anno civile. La massima media giornaliera di SO2 è stata di 12 microgrammi per metrocubo nella stazione CENAS8 (Macchiareddu – Dorsale Consortile), a fronte di un limite di legge fissato a 125 microgrammi per metrocubo da non superare più di 3 volte in un anno civile.
Il biossido di azoto (NO2) ha manifestato il massimo orario presso la stazione CENAS9 (Assemini – Via Sicilia), con un valore massimo di 101 microgrammi per metrocubo. Il limite normativo è di 200 microgrammi per metrocubo, da non superare più di 18 volte nell’anno civile.
In relazione al PM10, non si riscontrano superamenti della media giornaliera: la massima è stata registrata nella stazione CENAS8 (Macchiareddu – Dorsale Consortile), con un valore di 32 microgrammi per metrocubo. La normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte in anno civile.
Nella zona industriale, area di Sarroch, in relazione all’anidride solforosa (SO2) il massimo orario è stato registrato dalla stazione CENSA2 (Sarroch – Via della Concordia), con un valore di 17 microgrammi per metrocubo. La normativa prevede che la media oraria di 350 microgrammi per metrocubo non debba essere superata per più di 24 volte per anno civile. La massima media giornaliera di SO2 è stata di 2 microgrammi per metrocubo nella CENSA2 (Sarroch – Via della Concordia), a fronte di un limite di legge fissato a 125 microgrammi per metrocubo da non superare più di 3 volte in un anno civile.
Il biossido di azoto (NO2) ha manifestato il massimo orario presso la stazione CENSA3 (Sarroch – Via Rossini), con un valore di 50 microgrammi per metrocubo. Il limite normativo è di 200 microgrammi per metrocubo, da non superare più di 18 volte nell’anno civile.
L’idrogeno solforato (H2S) ha evidenziato il massimo orario nella stazione CENSA2 (Sarroch – Via della Concordia), col valore di 2 microgrammi per metrocubo. La massima media giornaliera è stata di 1 microgrammo per metrocubo. Attualmente la normativa non prevede limiti per l’acido solfidrico: sono comunque utilizzati, come riferimenti indicativi, i limiti in precedenza previsti dal DPR 322/1971, ossia la media semioraria di 100 microgrammi per metrocubo (che non deve essere superata non più di una volta in otto ore consecutive) e la media giornaliera di 40 microgrammi per metrocubo.
In relazione al PM10, non si riscontrano superamenti della media giornaliera: la massima è stata registrata nella stazione CENSA3 (Sarroch – Via Rossini), con un valore di 43 microgrammi per metrocubo. La normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte in anno civile.
Il PM2,5 ha una media mensile di 9 microgrammi per metrocubo presso le stazioni CENSA2 (Sarroch – Via della Concordia) e CENSA3 (Sarroch – Via Rossini). La normativa indica che la media annuale non deve essere superiore a 25 microgrammi per metrocubo.
Per quanto concerne il benzene (C6H6), i valori hanno una massima media mensile di 1,7 microgrammi per metrocubo presso la stazione CENSA2 (Sarroch – Via della Concordia). La normativa indica che la media annuale non deve essere superiore a 5 microgrammi per metrocubo.
Nella zona industriale, area di Portoscuso, in relazione all’anidride solforosa (SO2), il massimo orario è stato registrato dalla stazione CENPS6 (Portoscuso – Paringianu) con un valore di 5 microgrammi per metrocubo. La normativa prevede che la media oraria di 350 microgrammi per metrocubo non debba essere superata per più di 24 volte per anno civile. La massima media giornaliera di SO2 è stata di 2 microgrammi per metrocubo nella stazione CENPS6 (Portoscuso – Paringianu), a fronte di un limite di legge fissato a 125 microgrammi per metrocubo da non superare più di 3 volte in un anno civile.
Il biossido di azoto (NO2) ha mostrato il massimo orario nella stazione CENPS7 (Portoscuso – Via I Maggio), col valore di 62 microgrammi per metrocubo, a fronte di un limite normativo di 200 microgrammi per metrocubo, da non superare più di 18 volte nell’anno civile.
In relazione al PM10, si riscontra 1 superamento della media giornaliera nella stazione CENPS7 (Portoscuso – Via I Maggio), con un valore di 85 microgrammi per metrocubo. La normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte in anno civile.
Il PM2,5 ha una massima media mensile di 4 microgrammi per metrocubo presso la stazione CENPS6 (Portoscuso – Paringianu). La normativa indica che la media annuale non deve essere superiore a 25 microgrammi per metrocubo.
La media mensile del benzene (C6H6) è stata di 0,4 microgrammi per metrocubo nella stazione CENPS7 (Portoscuso – Via I Maggio). La normativa indica che la media annuale non deve essere superiore a 5 microgrammi per metrocubo.
Nella zona industriale, area di Porto Torres, in relazione all’anidride solforosa (SO2), il massimo orario è stato registrato dalla stazione CENSS3 (Porto Torres – Loc. Bivio Rosario), con un valore di 4 microgrammi per metrocubo. La normativa prevede che la media oraria di 350 microgrammi per metrocubo non debba essere superata per più di 24 volte per anno civile. La massima media giornaliera di SO2 è stata di 2 microgrammi per metrocubo nella CENSS3 (Porto Torres – Loc. Bivio Rosario), a fronte di un limite di legge fissato a 125 microgrammi per metrocubo da non superare più di 3 volte in un anno civile.
Il biossido di azoto (NO2) ha mostrato il valore orario massimo di 61 microgrammi per metrocubo, nella stazione CENPT1 (Porto Torres – Via Pertini), a fronte di un limite normativo di 200 microgrammi per metrocubo, da non superare più di 18 volte nell’anno civile.
In relazione al PM10, non si riscontrano superamenti della media giornaliera: la massima è stata registrata nella stazione CENPT1 (Porto Torres – Via Pertini), con un valore di 37 microgrammi per metrocubo. La normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte in anno civile.
Il PM2,5 ha una media mensile di 10 microgrammi per metrocubo presso la stazione CENPT1 (Porto Torres – Via Pertini). La normativa indica che la media annuale non deve essere superiore a 25 microgrammi per metrocubo.
Per quanto concerne il benzene (C6H6), i valori hanno una massima media mensile di 1,8 microgrammi per metrocubo presso la stazione CENPT1 (Porto Torres – Via Pertini). La normativa indica che la media annuale non deve essere superiore a 5 microgrammi per metrocubo.
Nella zona rurale, area di Carbonia, relativamente alla stazione CENCB2 (Carbonia – Via Brigata Sassari), il biossido di azoto (NO2) ha manifestato un massimo orario di 22 microgrammi per metrocubo, a fronte di un limite normativo di 200 microgrammi per metrocubo, da non superare più di 18 volte nell’anno civile.
In relazione al PM10, non si riscontrano superamenti della media giornaliera, con un valore massimo di 26 microgrammi per metrocubo. La normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte in anno civile.
Nella zona rurale, area di Nuraminis, l’andamento del biossido di azoto (NO2) ha evidenziato un valore orario massimo di 39 microgrammi per metrocubo nella stazione CENNM1 (Nuraminis – S.P. 33), a fronte di un limite normativo di 200 microgrammi per metrocubo da non superare più di 18 volte nell’anno civile.
In relazione al PM10, non si riscontrano superamenti della media giornaliera, con un valore massimo di 47 microgrammi per metrocubo. La normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte in anno civile.
Il PM2,5 ha una media mensile di 10 microgrammi per metrocubo. La normativa indica che la media annuale non deve essere superiore a 25 microgrammi per metrocubo.
Nella zona rurale, area di Santa Giusta, relativamente alla stazione CESGI1 (Santa Giusta – Via Pauli Figu), il biossido di azoto (NO2) ha mostrato un massimo orario di 69 microgrammi per metrocubo. Il limite normativo è di 200 microgrammi per metrocubo, da non superare più di 18 volte nell’anno civile.
In relazione al PM10, non si riscontrano superamenti della media giornaliera, con un valore massimo di 20 microgrammi per metrocubo. La normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte in anno civile.
Nella zona rurale, area di Macomer e Ottana, il biossido di azoto (NO2) ha manifestato il massimo orario presso la stazione CENMA1 (Macomer – Via Caria), con un valore di 58 microgrammi per metrocubo, a fronte di un limite normativo di 200 microgrammi per metrocubo da non superare più di 18 volte nell’anno civile.
In relazione al PM10, non si riscontrano superamenti della media giornaliera: la massima è stata registrata nella stazione CENMA1 (Macomer – Via Caria), con un valore di 45 microgrammi per metrocubo. La normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte in anno civile.
Il PM2,5 ha una media mensile di 4 microgrammi per metrocubo presso la stazione CENMA1 (Macomer – Via Caria). La normativa indica che la media annuale non deve essere superiore a 25 microgrammi per metrocubo.
Per quanto concerne il benzene (C6H6), i valori hanno una massima media mensile di 1,4 microgrammi per metrocubo presso la stazione CENMA1 (Macomer – Via Caria). La normativa indica che la media annuale non deve essere superiore a 5 microgrammi per metrocubo.
Nella zona rurale, area di Siniscola, l’andamento del biossido di azoto (NO2) ha evidenziato un valore orario massimo di 39 microgrammi per metrocubo nella stazione CENSN1 (Siniscola – Via Napoli), a fronte di un limite normativo di 200 microgrammi per metrocubo da non superare più di 18 volte nell’anno civile.
In relazione al PM10, non si riscontrano superamenti della media giornaliera, con un valore massimo di 36 microgrammi per metrocubo. La normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte in anno civile.
Nella zona rurale, area di Alghero, relativamente alla stazione CEALG1 (Alghero – Via Matteotti), si evidenzia che il biossido di azoto (NO2) ha mostrato un massimo orario di 37 microgrammi per metrocubo. Il limite normativo è di 200 microgrammi per metrocubo, da non superare più di 18 volte nell’anno civile.
In relazione al PM10, non si riscontrano superamenti della media giornaliera, con un valore massimo di 32 microgrammi per metrocubo. La normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte in anno civile.
Il PM2,5 ha una media mensile di 10 microgrammi per metrocubo. La normativa indica che la media annuale non deve essere superiore a 25 microgrammi per metrocubo.
Per quanto concerne il benzene (C6H6), i valori hanno una media mensile di 1,2 microgrammi per metrocubo. La normativa indica che la media annuale non deve essere superiore a 5 microgrammi per metrocubo.
Nella zona rurale, area di Seulo, si evidenzia che il biossido di azoto (NO2) ha mostrato il valore orario massimo di 10 microgrammi per metrocubo nella stazione di fondo rurale remota CENSE0 (Seulo – Complesso Forestale Nusaunu), a fronte di un limite normativo di 200 microgrammi per metrocubo, da non superare più di 18 volte nell’anno civile.
In relazione al PM10, non si riscontrano superamenti della media giornaliera, con un valore massimo di 27 microgrammi per metrocubo. La normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte in anno civile.
Il PM2,5 ha una media mensile di 7 microgrammi per metrocubo. La normativa indica che la media annuale non deve essere superiore a 25 microgrammi per metrocubo.