Per ricordare la giornalista della Rai Sardegna, Maria Piera Mossa, si terrà venerdì 27 dicembre, alle 20 nel cinema teatro Ariston di Bitti, la proiezione e dibattito del documentario “Una fabbrica inventata su un paese reale”, dedicato all’esperienza industriale partita sull’altopiano del paese barbaricino tra il 1974 e il 1978. I quattro stabilimenti tessili della Betatex, che presero vita a pochi chilometri dall’abitato in località San Giovanni, portarono all’assunzione di 180 lavoratori (di cui 109 donne) nella primavera del ’76, alimentando così l’ennesimo sogno di sviluppo industriale nel cuore dell’Isola. Appena due anni di attività e arriva la serrata dei cancelli. Da qui inizia una lotta sindacale lunghissima e dagli esiti tuttavia deludenti, capace di alimentare ancora una volta l’emigrazione verso altre realtà più prospere della regione e d’oltre mare.
Il reportage di Mossa, prematuramente scomparsa a 52 anni nel 2002, si immerge nelle aspettative e speranze poi tradite raccolte in 30 minuti di interviste realizzate a Bitti, all’indomani della chiusura della fabbrica, e accompagnate dai canti a tenore del luogo. È il racconto di un paese di quasi 50 anni fa, che non c’è più, dove il rapporto tra la forte tradizione pastorale e il mondo industriale si confrontava costantemente, allora, attraverso codici culturali, sociali ed economici assai distanti.
La serata, inserita negli eventi del Natale bittese 2024 calendarizzati dall’amministrazione locale, è nata da un’idea dell’associazione escursionistica Su Golostiu che nell’organizzazione ha coinvolto la Biblioteca comunale e l’associazione culturale Sinnos. La proiezione e dibattito è stata quindi possibile grazie alla collaborazione dell’assessore comunale del Turismo, Christian Farina, del delegato alla Cultura, Mario Sanna, e della sede Rai di Cagliari che ha messo a disposizione i materiali video.