Coop, ha deciso di richiamare dagli scaffali dei propri supermercati un lotto di biscotti per l’infanzia. I valori di piombo sono infatti troppo elevati e potrebbero comportare un rischio per la salute. I prodotti in questione sono i biscotti per l’infanzia bio venduti a marchio “Crescendo”, al farro senza latte e senza uova biologiche” destinati a bimbi dai dieci mesi in su. Il lotto interessato è quello con numero L4224. Si tratta di un alimento per la prima infanzia confezionato dalla ditta Quality food Group Spa nel proprio stabilimento di Martignacco, in provincia di Udine, esclusivamente per conto di Coop Italia SC che lo distribuisce nei propri punti vendita in confezioni da 170 grammi ciascuna.
Come segnala la stessa catena di supermercati, il richiamo è stato disposto in via precauzionale perché il prodotto “Potrebbe contenere un contaminante (Piombo) superiore ai limiti di legge”. Le confezioni di biscotti con il lotto interessato sono state già ritirate dal commercio ma per chi avesse già acquistato il prodotto l’invito è quello di non consumarlo e di riportarlo al punto vendita. Non è la prima volta, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che viene segnalata la presenza di questo pericoloso metallo in eccesso in prodotti che possono entrare a contatto con gli alimenti, in questo caso per l’infanzia, e quindi con il corpo umano.