Aperta al pubblico dal 1771, grazie al lascito del cardinale Furietti, custodisce la secolare memoria scritta della città in una cornice architettonica di pregio. La giunta comunale di Bergamo ha approvato il programma per i lavori di adeguamento, restauro e conservazione della biblioteca civica Angelo Mai, che con i suoi 700.000 documenti è una delle più prestigiose biblioteche storiche comunali, insieme alla biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna, alla biblioteca Malatestiana di Cesena e alla biblioteca Queriniana di Brescia.
I lavori- che riguarderanno anche l’adiacente ex chiesa di San Michele all’Arco– si sono resi necessari per il raggiungimento dei requisiti di sicurezza e l‘adeguamento alle normative antincendio. Saranno organizzati per fasi e prevedono il rinnovo degli arredi e delle scaffalature di tipo ignifugo, oltre agli interventi sulle decorazioni e sugli impianti tecnologici. “Il primo passo- si legge in una nota- sarà lo svuotamento dell’ex chiesa di San Michele, necessario per ridurre i rischi legati al sovraccarico e consentire l’avvio dei lavori. Parallelamente, saranno valutate strategie per la razionalizzazione delle raccolte conservate, nel rispetto delle normative vigenti”. Infatti, “non è possibile procedere con il restauro di uno degli edifici senza coinvolgere anche l’altro, né senza individuare spazi alternativi per il temporaneo trasferimento del materiale bibliografico”.