I medici per l’Ambiente di ISDE-Sardegna promuovono la manifestazione ciclistica non competitiva “La salute in serie A” a libera partecipazione mediante un percorso stradale dalla ex- Laveria in via Coghe ad Assemini alla Fluorsid, in località Macchiareddu- Grogastu.
Iniziativa che ha visto, in un primo momento, il patrocinio del Comune di Assemini che poi però è stato revocato. Da qui la dura protesta dei medici di Isde e ora di alcune realtà ambientali e politiche.
“È sconcertante – dichiara Claudia Zuncheddu (Portavoce Rete Sarda Difesa Salute Pubblica) – la retromarcia del sindaco di Assemini, Puddu, rispetto alla concessione del patrocinio alla manifestazione ciclistica in difesa della salute promossa da Isde – Medici per l’ambiente. Non comprendiamo chi o cosa abbia indotto il sindaco al ritiro della concessione, garantita e ribadita al presidente di Isde Sardegna. Un incidente istituzionale grave ancor più per l’impegno di studio dei medici Isde, sulla salute della comunità asseminese, in accordo con il comune, di cui oggi Puddu è primo cittadino. Riteniamo che il titolo dell’evento, “La Salute in serie A”, non debba offendere nessuno.
Che il diritto alla Salute conquisti il più alto posto in classifica, ancor più per una comunità che dai dati epidemiologici dai medici Isde rilevati, è in forte sofferenza, è l’auspicio di tutti. Il Sindaco Puddu, come massima autorità sanitaria locale in materia di igiene, sanità e salvaguardia dell’ambiente nell’ambito del territorio comunale, deve assolvere al ruolo attribuitogli dalla legge, di garante della salute della propria comunità. Un ruolo che impone controlli sulle attività inquinanti e che l’obbligo di bonifica degli habitat compromessi, stabilito nei tribunali, venga assolto da parte dei responsabili», afferma Claudia Zuncheddu.
Sull’argomento interviene anche Giulia Moi del Movimento Progresso sostenibile che afferma: “Sin dai primi giorni del mio mandato da europarlamentare nella Commissione Ambiente e Sanità del Parlamento Europeo, oltre alla tutela della della salute dei cittadini sardi facendo istituire il Registro dei Tumori Regionali, mi sono sempre occupata dei numerosi siti inquinati della mia amata terra, la Sardegna incluso il caso di inquinamento e disastro ambientale della Fluorsid spa di Assemini-Macchiareddu”.
“Fu esattamente nel maggio 2017 che quando vennero eseguiti sette arresti per inquinamento e disastro ambientale presso la dirigenza della Fluorsid di Macchiareddu, che chiesi di persona a Mario Puddu, anche allora sindaco di Assemini, tutta la documentazione presso il suo Comune, estremamente urgente e necessaria gli dissi, per eventuali azioni legali e, istituzionali tramite la Commissione Ambiente a Bruxelles, da intraprendere immediatamente a tutela della Sardegna, e della salute di tutto il popolo sardo”.
“Con mio grande stupore”, continua la Moi, “mi rispose in maniera elusiva, tanto che, ad ottobre dello stesso anno, fui costretta a inviare al Comune di Assemini una richiesta ufficiale di Accesso agli Atti”. “I documenti che mi vennero inviati non furono esattamente quelli che avevo richiesto, tanto che il 26 ottobre del 2017, li chiesi direttamente al Ministero dell’Ambiente a Roma”… “e quanto risultò dai pc del Ministero dell’Ambiente fu sconcertante, e cioè una totale mancanza di obiezioni da parte del Comune di Assemini sulla messa in sicurezza delle polveri di fluorite.” .
“A quel punto quindi, chiesi subito al Ministero dell’Ambiente un immediato Riesame dell’Aia per Fluorsid spa.”, continua la Moi, “e finalmente il 2 gennaio del 2018 il Ministero dell’Ambiente blocca l’Aia, con una convocazione per la Conferenza dei Servizi fissata per il 4 ottobre 2018.” “Purtroppo a quella Conferenza dei Servizi del 4 ottobre 2018 non riuscì mai ad andarci in quanto il 3 ottobre 2018, Antonio Tajani (FI), all’epoca presidente del Parlamento Europeo, nella Plenaria di Strasburgo mi accusa e mi condanna pubblicamente per mobbing”, accusa falsa e vergognosa per la quale ricorro alla Corte di Giustizia Europea e vinco anche in Appello a dicembre del 2022, contro Antonio Tajani (FI) e il Parlamento Europeo per avermi negato un diritto umanitario internazionale a una giusta difesa.” Nel frattempo invece”, continua la Moi, “il 26 luglio del 2019 i dirigenti della Fluorsid vengono definitivamente accusati di inquinamento e disastro ambientale della Fluorsid, ma patteggiano tutti con la pm Cristina Ornano.”.
Parole dure anche da parte di Angelo Cremone di Sardegna Pulita che afferma: “Il Sindaco Puddu cala la maschera. Inizialmente favorevole alla manifestazione ciclistica ” La Salute in serie A ” organizzata da Isde Sardegna, direzione stabilimento Fluorsid di Giulini, richiamato all’ordine dalla sua coalizione, revoca il patrocinio del comune. Un dietrofront clamoroso, degno da…retrocessione della Salute in serie C, dove non da meno squalificante, il silenzio ( non una nota politica o presa di posizione ) sulla vicenda, da parte dell’opposizione comunale dei 5 Stelle… Sardegna Pulita e DonneAmbienteSardegna, saranno presenti all’iniziativa, con le rispettive delegazioni”, conclude Cremone.