Secondo il Garante per la sorveglianza dei prezzi, Benedetto Mineo, a maggio vi sono stati aumenti medi dei biglietti aerei del 40% su base annua, per questo ha chiesto alle principali compagnie aeree spiegazioni precise sulle dinamiche dei prezzi.
“I rialzi tendenziali di maggio, in effetti, sono stati anomali, e non solo per alcune rotte. In media il trasporto passeggeri è rincarato del 37,9% su maggio 2022, mentre i voli nazionali sono decollati addirittura del 43,9%, più di quelli intercontinentali, fermi a +36,8%, a dimostrazione che la scusa del caro carburante non regge e si tratta di speculazioni” sostiene Monica Satolli, coordinatrice regionale Sardegna dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Il problema è che storicamente i maggiori rialzi si registrano da giugno ad agosto. Per non parlare del fatto che i biglietti per i voli legati alle vacanze sono in parte già venduti. Insomma, la riunione del 20 luglio è a dir poco tardiva persino per la moral suasion. Unica speranza è che l’Antitrust intervenga almeno laddove vi sono abusi di posizione dominante” conclude Satolli, perché sarebbe un ulteriore danno per la Sardegna.