Saranno ricevuti alle 17 dei capigruppo del Consiglio regionale gli ambulanti itineranti che da questa mattina stanno protestando sotto il palazzo del Consiglio regionale a Cagliari.
Chiedono la modifica della legge regionale del 2006 che disciplina le attività commerciali: “Una legge che ci discrimina – spiega Mauro Zedda, presidente di Ambulantando, sigla federata al sindacato sardo Css – perché prevede sanzioni salate, da 2.500 a 15mila euro, se si è privi di autorizzazione.
Ma noi siamo itineranti come possiamo continuare a prendere multe così alte?”, si chiede.
“Noi chiediamo di portare le multe da 250 a un massimo di mille euro – chiedono – e che si modifichi la norma in modo che la sospensione della concessione avvenga solo dopo il secondo verbale di accertamento e non immediatamente com’è attualmente”, spiega Zedda. Gli ambulanti itineranti attendono anche l’ultima tranche del sostegno finanziario post Covid dovuto per il blocco totale delle attività e vorrebbero l’apertura di un tavolo tecnico tra Regione e Comune di Cagliari per definire le aree riservate alla vendita.