Nuovo appuntamento con la sesta edizione di JazzAlguer, la rassegna organizzata dall’associazione culturale Bayou Club-Events con la direzione artistica di Massimo Russino, in pieno svolgimento ad Alghero (Ss) da aprile fino al prossimo novembre.
Dopo la tappa “extra moenia” di venerdì scorso al nuraghe Palmavera con il duo flauto-pianoforte di Daniele Pasini e Raimondo Dore, sabato (15 luglio) il festival ritorna in città, in uno dei suoi spazi più consueti, quello di Lo Quarter: protagonista della serata, con inizio alle 21.30, il poliedrico pianista e compositore Emmet Cohen, alla testa del suo trio con Philip Norris al contrabbasso e Kyle Poole alla batteria.
Classe 1990, il musicista originario di Miami è tra le figure di spicco della generazione dei trentenni della scena jazzistica statunitense: finalista della Thelonious Monk International Jazz Piano Competition nel 2011, Emmet Cohen ha vinto nel 2019 l’American Pianists Awards e il Cole Porter Fellow dell’American Pianists Association, ed è apparso in prestigiosi festival internazionali e sui palchi di più di trenta Paesi, oltre a esibirsi regolarmente al Rose Hall del Lincoln Center, al Village Vanguard, al Birdland e in altri importanti jazz club di New York. Il suo bagaglio di esperienze conta impegni e collaborazioni dal vivo o in studio di registrazione con jazzisti del calibro di Ron Carter, Benny Golson, Jimmy Cobb, George Coleman, Jimmy Heath, “Tootie” Heath, Houston Person, Christian McBride, Kurt Elling e Billy Hart. Dieci gli album da leader: il più recente, “Uptown in Orbit”, è dello scorso ottobre. I suoi broadcast durante la pandemia, “Live From Emmet’s Place“, sono diventati un fenomeno virale sui social media e poi su YouTube con milioni di visualizzazioni.