La Sardegna nel cuore dell’inferno di Caronte sino a venerdì 21. il caldo torrido con temperature oltre i 40 gradi e l’alto tasso di umidità renderanno il caldo africano ancora più terribile.
E se oggi nel Sulcis e in alcune zone del centro nord si è arrivati a superare i 40 gradi, da domenica 16 luglio la colonnina di mercurio potrebbe arrivare anche a segnare 45 gradi.
“Siamo ancora in balia dell’alta pressione africana che è talmente vasta che riesce ad arrivare sino alla Grecia, avendo il suo epicentro proprio in Sardegna – spiegano all’ANSA dal servizio meteo dell’Aeronautica militare di Decimomannu – il problema è soprattutto sentito nelle zone interne e la notte quando non c’è ventilazione e l’alta pressione tende anche a comprimere l’aria nei bassi strati con l’accumulo di umidità”.
Le aree più calde saranno il Campidano di Cagliari e di Oristano o la piana di Ottana, mentre si respirerà un po’ di più nelle zone costiere per via dei tassi di umidità più bassi.
“Domenica – fanno sapere dal servizio meteo Am – si arriverà al di sopra dei 40 gradi e saranno sempre più estese le zone in cui le temperature aumenteranno oltre questa soglia”.
Cagliari è già da bollino rosso oggi e domani, secondo il ministero della salute e in tutta l’isola resta l’allerta per le ondate di calore (almeno sino a mercoledì 18.
In quasi tutta la Sardegna (tranne le zone costiere) sarà poi ancora “alto” il pericolo incendio: il nuovo bollettino della protezione civile ha confermato l’allerta arancione.