L’assessorato dei Trasporti della Sardegna ha sollecitato la compagnia Ita a inserire voli aggiuntivi o utilizzare aerei con maggiore capienza “nell’ipotesi in cui i sistemi di prenotazione evidenzino una domanda di posti per singola tratta superiore al 91% dell’offerta complessiva giornaliera”, come disposto dal decreto che impone gli oneri di servizio sulle rotte in continuità territoriale.
“Stiamo monitorando attentamente la situazione dei voli anche in considerazione delle continue lamentele da parte dei passeggeri – spiega l’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro – Le maggiori criticità sono state registrate nella rotta Cagliari-Fiumicino e viceversa.
Abbiamo ribadito a Ita che, in caso di superamento della soglia massima dei posti richiesti, la compagnia è obbligata a inserire voli aggiuntivi o utilizzare aerei più capienti. Ricordo che in caso di mancata attivazione dei voli aggiuntivi è prevista l’applicazione di penali”.
In particolare, nel periodo preso in considerazione (giugno e luglio), sulla rotta Cagliari-Fiumicino sono state registrate punte massime di percentuale di posti richiesti sul totale di quelli offerti il 4 giugno (97,56%, 1197 posti richiesti e 1227 offerti) e il 2 luglio (98,60%, 1059 su 1074) e su 12 giornate particolarmente critiche (soglia del 91% abbondantemente superata) il volo aggiuntivo è stato inserito solo sette volte.
Sulla Fiumicino-Cagliari, i livelli più alti sono stati segnalati il 22 giugno (99,35%, 1222 su 1230) e il 24 giugno (97,72%, 1202 su 1230) e in quattro giornate ad alta criticità su 23 non è stato previsto il volo aggiuntivo.