Si chiama Alert system il nuovo servizio di messaggistica istantanea per telefonia fissa o mobile sviluppato da Comunica Italia srl e adottato dall’amministrazione comunale di Nuoro per divulgare ai cittadini informazioni di pubblica utilità.
Alla presentazione in Municipio hanno partecipato il sindaco Andrea Soddu, l’assessora alla Protezione civile Valeria Romagna, il comandante Massimiliano Zurru, dirigente del settore Polizia locale e Protezione civile, l’amministratore unico di Comunica Italia Paolo Balestri e Pietro Francesco Sinatra, amministratore unico di Information & Security srls e referente di Comunica Italia in Sardegna.
Come ha spiegato Balestri, il servizio (in grado di inviare simultaneamente 14mila messaggi) prevede la possibilità di creare liste di utenti telefonici del comune per poter raggiungere in maniera efficace il cittadino.
“Rispetto al servizio di allerta nazionale chiamato IT-Alert – ha precisato – che invia messaggi indiscriminatamente per avvisare la popolazione di un pericolo, le liste di Alert System possono essere geolocalizzate in frazioni, quartieri, vie, piazze, scuole, attività commerciali oppure su iscrizione diretta dei cittadini che vorranno essere informati su particolari tematiche”.
Gli utenti dovranno registrarsi su un apposito form presente sul sito istituzionale del Comune o attraverso l’app Alert System, disponibile per tutti i dispositivi mobili. Una volta inviato il messaggio, gli operatori saranno in grado di verificare se l’utente abbia risposto o meno e, nel caso, inviarne un altro. “Tutti i dati della registrazione – è stato sottolineato – saranno gestiti esclusivamente dal Comune di Nuoro”.
Il numero telefonico che apparirà sullo schermo sarà 0784-0933502. “Il servizio sarà attivo tra pochi giorni – ha detto l’assessora Romagna – e andrà a implementare il piano di protezione civile comunale, venendo incontro alle diverse fasce d’età degli utenti. Attraverso un messaggio vocale permetterà di avvisare in tempo reale i cittadini in caso di situazioni che mettono a rischio l’incolumità delle persone, così come su interruzioni di strade, chiusura di scuole e su tutte quelle situazioni che potrebbero creare disagi, ma anche su altre comunicazioni di valenza sociale, non necessariamente negative”.