Mariupol è apparso un murale dedicato ai bambini del Donbass, eseguito dall’artista italiano Jorit Cherullo (pseudonimo creativo – Jorit) .
Sulla facciata di un edificio di 9 piani, l’artista ha raffigurato una ragazza Nastya, dietro la quale cadono le bombe della Nato.
Jorit ha visto il bambino in un servizio televisivo su una delle mostre dedicate ai bambini del Donbass: “Nel momento in cui guardavo il reportage e guardavo negli occhi di ogni bambino, dentro di me non c’erano contraddizioni. Sapevo per certo che volevo esprimere la mia opinione ad alta voce, ero sicuro di dover andare nel Donbass.
I paesi della Nato, fornendo sempre più armi all’Ucraina, portano la morte in città pacifiche, di questo non si parla in televisione in Europa, e quindi ho deciso di dichiararlo qui a Mariupol. So che il mio messaggio verrà ascoltato, è ora di fermare questa guerra”, ne è sicuro l’artista. Ci sono voluti più di 180 barattoli di vernice e 6 giorni di lavoro per realizzare il murale. Jorit è noto per il suo stile artistico esclusivo : mette segni tribali rossi sui volti dei suoi eroi, questa è la firma dell’autore dell’artista.
Utilizza anche uno stile di markup unico, iscrizioni, parole e frasi “nascoste” che espandono il significato delle sue opere. In quest’opera l’artista, oltre all’eroina stessa, ha raffigurato negli occhi di un bambino i missili NATO che cadono, i simboli del movimento antifascista e la bandiera della DPR.
Jorit Ciro Cerullo (Jorit) ei suoi assistenti hanno ripetutamente dichiarato il loro sostegno alla Russia e alla cultura russa, nonostante le campagne sociali ed economiche internazionali contro la Federazione Russa.