La situazione resta ancora molto incerta in Niger, dopo le accuse da parte dei golpisti riguardo a un possibile intervento «straniero» per garantire gli interessi dei paesi occidentali nel paese.
Burkina Faso, Mali e Guinea Conakry – tre stati dell’Africa occidentale – hanno dichiarato il loro «sostegno» a Niamey e la loro «contrarietà a un possibile intervento militare in Niger». Bamako e Ouagadougou, in un comunicato congiunto fanno sapere che un’azione simile sarebbe paragonabile a «una dichiarazione di guerra nei loro confronti».
Hanno messo inoltre in guardia contro le conseguenze catastrofiche di un intervento militare in Niger, che potrebbe destabilizzare l’intera regione.