Il Torino di Umberto Cairo sarà il primo avversario all’esordio in campionato per il Cagliari.
Il club del presidente Urbano Cairo ha confermato in panchina il tecnico croato Ivan Juric dopo lo scorso campionato culminato con la decima posizione nella classifica finale.
Un ruolino di marcia fatto di 53 punti totali, 14 vittorie, 11 pareggi, 13 sconfitte, con 42 gol fatti e 41 subiti.
Dopo un precampionato impegnativo, con numerosi amichevoli all’attivo, caratterizzato dalla sconfitta nell’amichevole contro il Reims, il pareggio con il Lens, le vittorie contro Modena è Feralpisalò, è stata proprio la squadra lombarda l’avversaria del primo impegno ufficiale dei granata in Coppa Italia.
Tra le mure amiche dello stadio Olimpico Grande Torino, ex stadio Comunale, Buongiorno e compagni hanno avuto la meglio sugli uomini di mister Stefano Vecchi di misura ed in rimonta per 2 a 1.
A Di Molfetta per il Feralpisalò hanno risposto prima Vojvoda e successivamente allo scadere Ilic, garantendo il passaggio del turno ai piemontesi.
Mister Juric si dice preoccupato per l’andamente di questo inizio di stagione e non nasconde le difficoltà della partita di esordio contro il Cagliari.
Soprattutto reclama nuovi acquisti, non soddisfatto dagli arrivi di Vlasic, per lui un ritorno, acquistato a titolo definitivo dal West Ham, Tameze dal Verona (accostato anche al Cagliari in questa sessione di mercato) e l’ex rossoblù Bellanova dall’Inter.
La squadra di mister Ranieri si troverà davanti una squadra che ha dunque cambiato poco e che gioca a memoria, affiatata e rodata al punto giusto.
Pressing a tutto campo, geometrie collaudate, un solido 3-4-3 che può diventare 3-4-2-1 all’occorrenza, molto dinamico con un centrocampo solido guidato dal giovane regista Samuele Ricci, inseguito dalla Lazio di Sarri, coadiuvato dal mancino Ilic, sulle fasce Bellanova e Vojvoda a spingere da fluidificanti puri con una difesa non impenetrabile guidata dal prodotto del vivaio Buongiorno e gli esperti Schuurs e Rodriguez.
In attacco aspettando qualche nuovo innesto dal mercato, terminale offensivo il bomber Sanabria che ha raccolto l’eredità del glorioso capitano Belotti, a completare il reparto i talentuosi Vlasic e Radonjic.
Attenzione alle alternative, a parte quelle che potrebbero arrivare in extremis dal mercato, in attacco Pellegri, Karamoh e Verdi (dato in partenza), a centrocampo il neo acquisto Tameze e Linetty, in difesa Singo (probabile cessione per lui) e Bayeye.
Un organico di tutto rispetto accompagnato da un pubblico caldo ed appassionato che non ha fatto mai mancare vicinanza alla squadra anche nei momenti peggiori.
Il trainer Ivan Juric ed il suo folto staff guidato dal tattico ed allenatore in seconda Matteo Paro, annovera ben quattro preparatori atletici oltre al match analyst, un altro collaboratore ed un nuovo preparatore dei portieri (Cataldi ha sostituito Di Sarno).
“Giocare sempre per il risultato, adattarsi, non mollare e cercare la qualità in ogni cosa”, questa la filosofia del mister ex Crotone e Verona.
Ci vorrà il miglior Cagliari per uscire indenne dalla prima trasferta della stagione, l’allenatore Claudio Ranieri prepara le giuste contromisure e concretizzare l’effetto sorpresa.