Numeri da record per l’edizione numero 28 della sagra del mirto a Telti in Gallura.
Oltre 25mila visitatori hanno scelto di prendere parte alla tre giorni di eventi organizzati dalla Pro Loco con il sostegno del Comune di Telti.
Dieci i punti ristoro, quattro aziende che hanno fatto del mirto il proprio core business e trenta espositori dell’artigianato e dell’agroalimentare: gli elementi per la riuscita dell’evento diventato ormai data fissa nel calendario degli appuntamenti nell’Isola, c’erano tutti.
“Un popolo in festa, fatto di famiglie e tanti giovani al seguito.
Questa è la nostra sagra del mirto, una grande festa di popolo impareggiabile e inimitabile. – commentato l’assessore comunale al Turismo, Matteo Sanna -. La sagra incarna l’anima vera di Telti, che ha visto nascere e crescere, questa grande ed unica manifestazione”.
Le migliaia di persone presenti durante la sagra hanno acquistato e gustato il prodotto principale, il liquore di mirto, ma anche tanti altri prodotti locali e a chilometro zero, facendo sì che le specialità del territorio venissero conosciute e apprezzate anche dai turisti che hanno partecipato per la prima volta all’evento.
Tre le serate, con altrettante caratteristiche per soddisfare le richieste di pubblici diversi. Nella giornata inaugurale sul palco sono saliti i Bertas, la band beat rock più longeva che sulla soglia dei 60 anni di attività ininterrotta ha dimostrato di sapersi adeguare ai tempi, coinvolgendo il pubblico.
La seconda serata ha invece visto l’esibizione di Francesco Piu e del suo trio e della Funky Jazz Band di Berchidda, per finire poi l’ultima sera con la tradizione sarda messa in mostra nella sfilata ed esibizione dei gruppi folk.