Ritorno sui banchi di scuola con stangata anche in Sardegna. Lo afferma l’Adiconsum regionale, in vista della ripartenza dell’anno scolastico.
“Anche nella nostra regione, come nel resto d’Italia, i listini al dettaglio del cosiddetto “corredo scolastico” hanno subito sensibili aumenti rispetto allo scorso anno.
Una spesa obbligata quella per la scuola che quest’anno appare sempre più un salasso, arrivando dopo due anni di caro-bollette e inflazione alle stelle che hanno impoverito le famiglie della regione, soprattutto quelle numerose o con redditi bassi – spiega il presidente Giorgio Vargiu – Per diari, astucci, zaini, quaderni e tutto il materiale legato alla scuola si registrano rincari tra il +10% e il +12% sul 2022, complice i rialzi delle materie prime (carta, plastica, tessuti, ecc.) e l’inflazione ancora elevata. Per i libri di testo gli aumenti medi dei prezzi dovrebbero attestarsi quest’anno attorno al +4%, aggravando la spesa delle famiglie con figli, nonostante gli inutili tetti di spesa fissati dal ministero che ogni anno le scuole sistematicamente sforano. I beni più rincarati sono senza dubbio i prodotti di marca, ossia gli ultimi modelli di zaini, astucci e diari immessi sul mercato col brand di squadre di calcio, influencer, personaggi dei cartoni animati, ecc., e non è difficile trovare zaini griffati venduti sui siti di e-commerce specializzati a prezzi superiori ai 200 euro”.
“Con la riapertura delle scuole le famiglie devono prestare la massima attenzione e fare scelte oculate per risparmiare su una spesa che può arrivare a superare i 1000 euro a studente – spiega Vargiu – Il primo consiglio da dare è quello di non inseguire le mode del momento, e di scegliere zaini e astucci di qualità indipendentemente dalla marca e che possano essere utilizzati per più anni, senza necessariamente rinnovare il corredo ogni settembre. Presso la grande distribuzione è possibile approfittare di offerte e promozioni su tutti i beni legati alla scuola: l’importante è stilare una lista dei prodotti realmente utili rimandando gli acquisti non indispensabili ad altri periodi dell’anno. Per risparmiare sui libri è sempre consigliabile ricorrere all’usato, approfittando di mercatini o di siti web che mettono in contatto gli studenti, o acquistare e-book, il cui prezzo è inferiore rispetto all’edizione cartacea dei testi scolastici. Con una spesa accorta e intelligente, è possibile risparmiare dal 30% al 40% per tutto il materiale scolastico dell’intero anno”, conclude il presidente di Adiconsum Sardegna.