No alla demolizione di una villa neo medievale nel distretto della Maggiolina, “in un quartiere la cui denominazione dovrebbe rimandare a un controllo e a una vigilanza che non ci sono stati: villaggio dei giornalisti”. La denuncia è del sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi e riguarda l’edificio all’angolo tra via Tullio Morgani 19 e via Arbe.
“Non si riesce a capire quale ‘cupio dissolvi’ investa una citta importante per i suoi monumenti, soprattutto del ‘900, come Milano”, aggiunge Sgarbi criticando il via libera alla demolizione della commissione paesaggio di Palazzo Marino.
La risposta del protocollo della Soprintendenza è stata che “l’immobile non ricade nemmeno in zona di tutela paesaggistica”, il che ha irrigidito il critico d’arte: “il rispetto della storia e anche degli edifici minori ha sempre avuto a Milano personalità, da Giulia Maria Crespi a Marco Romano, che non sarebbero rimasti indifferenti a azioni oggettivamente vandaliche. Invito la Sovrintendente Carpani a dar seguito ai suoi proponimenti, anche pubblicamente espressi, di sollecitare alle autorità’ comunali e regionali maggiore sensibilità. Questa avanzata dei barbari a Milano non è tollerabile“, chiude Sgarbi.