Un viaggio per i reparti di Pediatria degli ospedali della Sardegna per conoscere la loro operatività, raccogliere istanze, proposte e formulare indirizzi alle politiche per la salute dei bambini.
È il programma della garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, Carla Puligheddu, che ieri mattina ha iniziato il suo “tour” regionale dalla struttura al secondo piano del Materno infantile dell’Aou di Sassari.
La garante regionale ha incontrato il direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria Antonio Lorenzo Spano, assieme alla direttrice amministrativa Maria Dolores Soddu e al direttore del reparto di Pediatria dottor Gianfranco Meloni che ha fatto da guida all’interno della struttura.
Una prima visita al secondo piano nel reparto di degenza dove la garante ha potuto apprezzare la presenza della Scuola in ospedale.
«Si tratta di un vero e proprio presidio culturale importante – ha detto Carla Puligheddu – che offre un supporto per i bambini e le famiglie. Dispone di competenze preziose, è una fortuna averla».
Un passaggio quindi nel day hospital oncologico, dove ha incontrato alcune famiglie, con i loro bambini che seguono un percorso terapeutico nella struttura. E poi una tappa al Pronto soccorso pediatrico, al primo piano del Materno infantile e, infine, nell’area infettivi che – in un recente passato – ha anche ospitato piccoli pazienti Covid positivi.
Il direttore generale ha ricordato come la struttura – costruita alla fine degli anni Cinquanta del secolo scorso – soffra appunto di una logistica datata, con impianti che necessitano di ristrutturazione periodica. Il manager, però, ha informato la garante che entro novembre si potranno sbloccare i lavori per il nuovo materno infantile, la cui costruzione è prevista nell’area sottostante il Santissima Annunziata.
Un accenno, poi, alla carenza di medici pediatri a livello nazionale che, a cascata, si ripercuote anche sulla struttura sassarese. “Una situazione che ci impone un particolare livello di attenzione – ha detto Gianfranco Meloni – e, nonostante tutto, grazie anche all’impegno di tutti, ci consente di garantire un livello medio alto di assistenza. La nostra direzione ha confermato l’attenzione per il bambino in ospedale e apprezzo l’interesse della garante per la nostra struttura, al di là del ruolo istituzionale di cura e assistenza, ma anche come punto di riferimento per la presenza della Scuola in ospedale”.