Dodici finestre affacciate sulla strada, sull’amore, sulla quotidianità e sulla ricerca di bellezza di una delle penne più interessanti della nuova canzone d’autore
Dopo un percorso fatto di concerti, prestigiosi premi, poesie in musica e un disco d’esordio (“Via Aquilone”, 2014) che aveva saputo attirare su Chiara Effe l’attenzione di pubblico e addetti al settore, la cantautrice cagliaritana “riporta tutto a casa” puntando la bussola della propria anima su un luogo fatto di canzoni e note capaci di spalancare mondi ed universi che prendono corpo dalle piccole cose di una quotidianità sempre più caotica e furiosa: nel grigio diluvio della contemporaneità, che sembra averci fatto smarrire la via di casa, Chiara Effe offre un riparo sicuro per le fragilità di tutti in “Via Giardini”, il suo secondo disco in uscita il 21 settembre 2023, impreziosito dalla presenza di Federico Sirianni (“La danza della parole”) e Alessio Bondì (“La ballata del mare”).
“Il disco prende vita negli anni, tra imprevisti, peripezie, cambiamenti di rotta, traslochi di case e studi di registrazione. Finalmente riesce a trovare la strada giusta, così come i suoi compagni di viaggio”.
Registrato e co-prodotto a Torino dal prezioso e meticoloso Alberto Soraci (costruzioni musicali), suonato dalle mani di Alain Pattitoni (chitarre), Veronica Perego (contrabbasso), Arianna di Raimondo (violoncello), Matteo Mandurrino (violino), Matteo Giacone (percussioni), Alice Viglioglia (cori). Vantare la presenza di Federico Sirianni e Alessio Bondì, rispettivamente ne “La danza delle parole” e “La ballata del mare”. Il mastering è affidato a Vladimir Costabile (Kayadub), mentre la grafica ha la visione di Giovanni Matola.
“Dodici tracce per raccontare una crescita che passa attraverso numerosi viaggi con chitarra in spalla, per anni, tra un palco e l’altro. L’appartenenza alla mia terra è presente, implicita o esplicita, in ogni canzone, e si riflette in sonorità, ritmi e parole connotabili in essa. Il minimalismo e la semplicità voluti dei suoni si rifanno alla classe dei vecchi cantautori italiani, di cui da sempre sono innamorata”.
E come per magia, sul finale della storia, arriva Etnagigante – nelle persone di Roy Paci (editore) e Francesca Impastato (collaboratrice) – che cogliendo in pieno i dettagli e il significato del disco ne promuove l’uscita battezzando così l’inizio di una collaborazione.
“Via Giardini è una porta che si chiude, è una piccola ape operaia che ha tratto il nettare dai suoi fiori preferiti e finalmente vola via”.
Così parla del disco di Chiara Effe il suo editore Roy Paci: “Chiara oltre al valore artistico e ai meritati riconoscimenti che le hanno nel tempo tributato, ha una skill particolare che la rende una cantautrice rara e preziosa: la capacità di catalizzare idee e progetti per favorire la comunità musicale di grandi e piccini al solo scopo di fare del bene alla musica stessa. Valore doppio il suo, perché lo fa in Sar- degna, in un territorio che da sempre ha subito una sconnessione con i cosiddetti ‘focolai italiani’; la creatività di Chiara, frutto di un talento straordinario e della sua incessante ricerca, è già patrimonio universale: emoziona, fa riflettere, sfida il sentire comune proponendo nuove strade, incide sul pensiero di una scena sarda e ispira le generazioni che verranno”.