Aveva ormeggiato la barca a vela e si era allontanato con un tender per andare a recuperare del carburante, ma la barca a vela si è disormeggiata, finendo sugli scogli e affondando.
E’ la ricostruzione di quanto accaduto ieri sera all’altezza di Sant’Elia a Cagliari, dove una barca a vela di circa 12 metri è finita sulla diga foranea del porto ed è colata a picco.
Illeso il proprietario, un cittadino russo di 62 anni, impegnato in un giro del Mediterraneo, rintracciato solo in tarda serata in una spiaggetta di Sant’Elia.
L’allarme è scattato intorno alle 15.
Si temeva che a bordo ci fosse qualcuno, oppure che gli occupanti fossero caduti in mare.
Sul posto sono arrivati la Guardia costiera e i vigili del fuoco con i sommozzatori che hanno fatto scattare le ricerche.
Prima che affondasse la barca è stato recuperato uno zainetto con all’interno dei documenti riconducibili a un cittadino russo.
Per diverse ore l’area del naufragio è stata passata al setaccio, ma non sono state trovate tracce di dispersi. In nottata il cittadino russo proprietario della barca a vela è stato rintracciato. Il 62enne adesso dovrà affrontare le spese per recuperare il relitto rimasto sul fondale di Sant’Elia.