«Abbiamo avuto settantasette mila ingressi, un successo straordinario per il periodo post covid che fa ben sperare nel futuro e quindi nella certezza di rivederci a ottobre 2024». A pochi giorni dalla chiusura di Promo Autunno, il patron del grande evento, Claudio Rotunno, traccia il bilancio definitivo della V edizione: «Tra gli stand abbiamo visto un vero bagno di folla, un flusso costante amplificato nell’area sfilate dei settori wedding, in particolare nelle serate di sabato e domenica», ha affermato l’ideatore e organizzatore della fiera regionale che dal 2016 riesce a catalizzare l’attenzione di decine di migliaia di visitatori verso il mondo imprenditoriale sardo e non solo, all’interno degli spazi della Promocamera di Sassari.
«L’idea delle sfilate di moda è stata non a caso rappresentativa della fiera in sé – ha proseguito –. Promo Autunno è una grande passerella per le migliori aziende e per le eccellenze dell’isola, dove la bellezza del territorio è raffigurata da modelle che fanno da contraltare all’universo dell’imprenditoria».
Al di fuori del settore wedding, venti ragazze hanno sfilato nei diversi segmenti della fiera, indossando abiti top di stiliste sarde. Un ulteriore spessore di fascino ed eleganza lo ha dato la partecipazione di Anna Falchi: «Ha voluto visitare tutti gli stand, prestandosi con garbo e classe allo scatto di centinaia di selfie da parte dei fan, mostrando di essere davvero una madrina d’eccezione», ha specificato Rotunno.
Anche i convegni dell’area istituzionale sono stati piuttosto seguiti. In particolare quelli dedicati alla nautica, alle energie rinnovabili e infine allo sport e salute, con tanto di collegamento in diretta streaming da parte del ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli. Parte attiva importantissima è stata quella degli appuntamenti nel food events, un settore che non smette mai di incuriosire con i suoi show cooking.
L’edizione 2023 ha rappresentato quindi un'importante conferma per la formula promossa dalla Claudio Rotunno Events Designer, che valorizza la fiera come un luogo in cui fare pubbliche relazioni, ampliare le conoscenze e creare nuove sinergie, ma anche dove divertirsi e trascorrere momenti piacevoli.
«Unico rammarico è che una ventina di aziende siano rimaste fuori dalla fiera per mancanza di spazio – ha dichiarato il patron – ma i partecipanti sono tutti contentissimi tanto che c’è stato un “en plain” di riconferme per la prossima edizione. Un particolare ringraziamento va a tutte le organizzazioni che hanno collaborato per la buona riuscita, e un plauso alla polizia municipale, che ha permesso di evitare ingorghi nonostante il grande afflusso di autovetture. Per il futuro non metto limiti, anche se avere una fiera a questi livelli è già un grandissimo risultato. Una novità possiamo già annunciarla.
Il prossimo anno nascerà il settore “Top 20”, in cui saranno inserite le migliori aziende sarde a livello di fatturato».