Più di 30 punti d’interesse, spettacoli itineranti lungo le strade del centro storico di Turri, degustazioni di prodotti tipici, visite ai campi di zafferano, concorsi di cucina, intrattenimento per bambini, musica live, artigianato, storia… sono solo alcuni degli ingredienti che domenica 5 novembre daranno vita a uno degli eventi più attesi della stagione: la prima giornata del Festival delle Strade dello Zafferano di Sardegna DOP in programma nel Comune di Turri.
L’evento è organizzato dalla rete dei comuni di Turri, San Gavino Monreale e Villanovafranca, sostenuto da Fondazione di Sardegna e Assessorato alla Cultura della Regione Sardegna, con il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali, e si presenta con un cartellone d’iniziative ricchissimo.
“Il festival delle Strade dello Zafferano di Sardegna DOP – dichiara il Sindaco di Turri Martino Picchedda – nasce nel 2017 dalla volontà delle tre amministrazioni comunali di aiutarsi a vicenda per poter promuovere unitariamente la spezia di nicchia che ci accomuna. Per il Comune di Turri, un evento di questa portata riveste una significativa rilevanza. Economicamente, la certificazione DOP ci permette di ancorare l’economia locale a un prodotto distintivo, che potenzia sempre più l’agricoltura e il turismo legato alla nostra cultura enogastronomica. Tuttavia, il valore dell’evento non si esaurisce nella mera dimensione economica. Esso assume un profondo significato sociale e culturale per l’intera comunità, contribuendo alla valorizzazione dei luoghi e al rinnovato interesse per tradizioni ancestrali. La comunità è il cuore pulsante dell’iniziativa: i nostri cittadini accolgono i visitatori nelle loro abitazioni e cortili, condividendo sapientemente conoscenze e abilità attraverso laboratori che vanno oltre la semplice dimensione culinaria. Queste interazioni non solo favoriscono la trasmissione di valori tra diverse generazioni, ma rafforzano anche il nostro senso di identità e appartenenza”.
“Quest’anno Turri – continua Picchedda – si trasformerà in un mosaico di esperienze, vantando oltre 30 punti di interesse che includono pratzas tradizionali da esplorare e affascinanti monumenti da ammirare. La giornata si caratterizza per un ricco programma di attività ideate dalle associazioni locali. Il suono delle musiche si diffonderà per le vie grazie agli artisti itineranti, mentre laboratori e iniziative specifiche coinvolgeranno i bambini in modo creativo e divertente. Verranno, inoltre, presentati progetti che valorizzano le ricchezze del territorio. Gli appassionati di cucina inoltre avranno l’occasione di assistere o partecipare al concorso gastronomico “Il primo allo zafferano”, condotto da Gianluca Medas”.
La giornata domenica 5 novembre comincerà alle 09:00 con l’apertura degli stand che offriranno ai visitatori prodotti enogastronomici tipici e con l’apertura della Mostra Mercato. All’Info Point, i visitatori saranno accolti dai volontari e qui avranno l’opportunità di prenotare la loro partecipazione ai tour liberi ai suggestivi campi di zafferano in fiore.
“Quest’anno – continua Picchedda – abbiamo deciso di non organizzafre l’evento convegnistico. La nostra speranza è quella che nella giornata del 5 i nostri campi possano mostrarsi in tutta la loro bellezza cosi i visitatori potranno ammirare e scoprire tutte le fasi che stanno dietro la raccolta e la lavorazione del fiore”
Dalle 09:30 alle 12:30, la Biblioteca Casa Ortensia diventerà un polo di attrazione ospitando una mostra bibliografica dedicata allo Zafferano. Nel frattempo, dalle 10:00 alle 12:00, la Pratza de Crèsia si trasforma in un affascinante accampamento medievale, con dimostrazioni di Arti e Mestieri e attività di Tiro con l’Arco, grazie alla partecipazione dell’Associazione “Arcieri Storici Sanluri”. Per i bambini, l’avventura è garantita allo Stand Oratorio, con una “Caccia allo Zafferano” che durerà fino alle 17:00.
Alle 10:30 in Pratza de Tzia Santullina si terrà la presentazione del progetto Yarn Bombing, mentre la Casa Museo dell’Arte Contadina sarà il teatro della “Gara a Fai Tzaffanau”. Alle 11:00, chi cerca spiritualità può partecipare alla Santa Messa presso la Chiesa di San Sebastiano Martire, mentre gli amanti della cultura potranno farsi incantare dai “Racconti di Bianchina Zafferano” e dalla musica itinerante di Symponia in pratza.
“Un Simpatico fiore di Nome Zaf”, lo spettacolo dei Burattini di Fabio Pisu, intratterrà il pubblico dalle 11:30 alle 12:30 presso Su Ponti. A pranzo, alle 12:30, Sirissi offrirà una degustazione della “Bomba Sardissima” extra piccante, seguita poco dopo dall’apertura dei punti ristoro.
Nel pomeriggio, la Pratza de Crèsia tornerà ad animarsi, dalle 14:00 alle 18:00, con l’accampamento medievale e il Tiro con l’Arco. Contemporaneamente, presso la Casa Museo dell’Arte Contadina si svolgerà la Gara Gastronomica “Il Primo allo Zafferano”, in collaborazione con il “pastificio dei profeti” e “Zafferano Itria”. Lungo le strade del centro storico intanto, la musica del Syncopated City Trio e i ritmi della Symponia in pratza intratterranno il pubblico dalle 15:30 alle 17:00 in località Funtana Noba.
Gli appassionati di tisane possono, alle 16:30, gustare una speciale tisana allo Zafferano di Sardegna DOP presso Sardissimo, mentre i più piccoli sono invitati al laboratorio “Mosaico” in Biblioteca Casa Ortensia.
La giornata si concluderà alle 17:00 con la premiazione della “Gara a Fai Tzaffanau” e l’0esibizione della “Mogoro Marching Band”.
“Domenica 5 novembre venite a trovarci a Turri – conclude il primo cittadino di Turri – vi accoglieremo a braccia aperte nel nostro tradizionalissimo centro storico dove potrete visitare le pratzas e divertirvi a trovare le peculiarità che le distinguono le une dalle altre, potrete osservare i nostri portali, sparsi in tutto il paese, assaporare e degustare diverse pietanze a base di Zafferano e fermarvi a fare festa con noi nei numerosi punti ristoro”.