Come i pastori nel 2019, oggi sette cittadine e cittadini aderenti alla campagna FONDO RIPARAZIONE, promossa da Ultima Generazione, hanno effettuato un’azione di disobbedienza civile a Cagliari.
La protesta si è svolta questa mattino, lungo via Roma lato porto, nell’azione è stata bloccato la libera circolazione delle auto, srotolando uno striscione arancione con la scritta FONDO RIPARAZIONE.
Il blocco è durato fino quando sono arrivate le forze dell’ ordine che hanno sgomberato la carreggiata.
“Ho 20 anni e oggi sono in azione per la prima volta, perché le immagini dell’alluvione del ciclone Cleopatra, delle alluvioni in Emilia e in Toscana mi hanno scioccata e ho pensato che di fronte a queste emergenze l’unica cosa da fare è prendersi le proprie responsabilità e agire. Ho rimandato il mio intervento in ospedale per essere qui in strada oggi, perché non posso restare a guardare di fronte ad uno Stato assente e sordo. Scenderò in strada come i nostri pastori nella rivolta del latte, che unendosi e protestando hanno fatto sentire la loro voce, perché credo che l’indifferenza e il silenzio uccidano, e perchè credo che le persone dovrebbero collaborare e riappropriarsi del potere di cambiare le cose” ha dichiarato Manuela.
Usando il medesimo metodo di protesta e rischiando le stesse denunce e multe, i cittadini e le cittadine sedute oggi in strada esprimono solidarietà con i pastori sardi. La protesta ha lo stesso obiettivo: lanciare un grido d’allarme contro un’economia che si basa sulla crescita continua e lo sfruttamento totale delle risorse, sia umane che naturali, per il guadagno di pochi. Gli industriali che continuano a guadagnare sulle spalle dei pastori sardi fanno parte della stessa classe dirigente delle multinazionali del fossile che viene non solo difesa ma supportata economicamente dal governo italiano.
Durante il periodo elettorale, l’attuale governo ha annunciato solo promesse vuote ai pastori. Può la cittadinanza fidarsi di un Governo che sfrutta problematiche locali con l’unico scopo di accaparrarsi qualche voto? La disobbedienza civile è uno strumento fondamentale per riappropriarsi della partecipazione politica.
Ora il traffico veicolare ha ripreso a scorrere, ma alcuni attimi prima della fine della protesta una delle giovani è stata oggetto di alcuni sputi da parte di un automobilista.