L’Italia si mobilita nel nome di Giulia Cecchettin, la giovane uccisa dal suo ex ragazzo. Le iniziative precedono le grandi manifestazioni in programma per sabato prossimo, nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, istituita dall’Onu.
L’uccisione di Giulia ha colpito profondamente gli italiani e ovunque si segnalano eventi per ricordarla e per sensibilizzare sul tema della violenza di genere. Scuole ed università sono in prima linea. Il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, ha promosso per stamani alle 11 un minuto di silenzio in tutti gli istituti per le donne vittime di violenza
Il clou delle mobilitazione è in programma sabato, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Gli appuntamenti nazionali, informa il movimento «Non una di meno», saranno due: a Roma e Messina, con cortei che partiranno rispettivamente dal Circo Massimo e da largo Seggiola. «Scendiamo in piazza anche per Giulia Cecchettin», spiegano i promotori.