Di fronte agli insulti, ha querelato, ha affrontato il processo a sue spese e dopo quattro anni il Tribunale di Rimini gli ha dato ragione: nei giorni scorsi il giudice ha condannato in primo grado, per diffamazione aggravata, l’ex consigliere comunale Luigi Camporesi lo aveva coperto di insulti in un lungo post Facebook pubblicato il 28 gennaio 2019.
All’epoca Camporesi era un consigliere comunale in carica e Mario Gradara, 65 anni, un giornalista del Resto del Carlino.
Il giudice ha condannato Luigi Camporesi a pagare mille euro di multa e le spese legali del querelante.
Nel post pubblicato su Facebook aveva definito il giornalista “testa di c…”, lo aveva accusato di fare disinformazione utilizzando altre espressioni volgari e offensive. L’attacco al giornalista era poi proseguito con altri post.
Mario Gradara ha fatto questo commento per Ossigeno: “Di fronte ai primi post sono rimasto basito. Non ho pensato di querelare. Ma poi la cosa è continuata. Ho pensato che, al di là del mio caso personale, non è giusto permettere che il web possa diventare, ulteriormente, una terra di nessuno, un far west dove ciascuno può aggredire violentemente le persone. E’ per giunta in modo ingiustificato. Tantomeno ciò è accettabile da parte di una una persona che ha un ruolo istituzionale, come il signor Camporesi, all’epoca consigliere comunale a Rimini per una lista civica e, in precedenza, per 5 anni capogruppo consiliare del Movimento 5 Stelle”.