Successo netto e meritato per i giocatori del Presidente Sardara, partita mai in discussione.
Primo quarto molto equilibrato, solita buona partenza della Dinamo che abusa nel tiro dalla distanza con basse percentuali.
Jones subito due falli si accomoda in panchina, coach Bucchi si affida anche a Raspino.
Nell’Umana Reyer sugli scudi Willis, chiusura di tempo con i sassaresi in vantaggio per 20 a 18.
Secondo quarto inizialmente molto equilibrato, ancora percentuali deficitarie al tiro da parte dei biancoblù di casa.
Nel Venezia alto minutaggio per tutti gli ex, dal play Spissu a Tessitori per finire con Brooks (campione d’Italia con il Banco nell’annata 2014/2015).
Willis per gli oro granata veneti va in doppia cifra ed è il migliore dei suoi.
La Dinamo con un tap in di Robinson a fil di sirena chiude però in vantaggio e va all’intervallo forte di 6 punti di margine (parziale 41 a 35).
Dopo l’intervallo il Banco nel terzo quarto cambia marcia, prende immediatamente il largo portandosi a +13 grazie a Jones autore di 12 punti in appena 3 minuti di gioco.
Venezia è in totale confusione, energia ed intensità per Gentile e compagni e +16 in chiusura di quarto (parziale 65 a 49).
Nel quarto periodo subito parziale per l’Umana che si riporta sotto a -10 grazie a De Nicolao che ha un ottimo impatto sulla partita dopo tanta panchina.
La Dinamo però non molla, Jones è inarrestabile, cresce Dowe e si conferma il lungo Diop certamente MVP della serie. Incredibile ed inatteso black out di Dowe e compagni nel finale e oro granata di coach Neven Spahija di nuovo sotto.
La Dinamo stringe i denti e porta a casa meritatamente la seconda vittoria consecutiva nella serie.
Finale 80 a 69. Miglior realizzatore dei biancoblù di casa Jones 15 punti, seguito dai 14 di Gentile, decisivo dalla panchina ed i 10 di Chris Dowe con ben 9 assist. Per gli ospiti 15 punti per Willis e Spissu.