“Abbiamo appreso delle singole conclusioni a cui è giunto il pm Dall’Oglio nell’esaminare l’esposto-denuncia sui danni da uranio impoverito, presentato dal generale Vannacci in qualità di comandante del teatro operativo iracheno. Vannacci aveva denunciato gravi irregolarità in materia di sicurezza sul lavoro e la mancata attuazione delle procedure per prevenire contaminazioni che hanno provocato gravi patologie diffuse tra i militari, causate dall’esposizione non protetta al munizionamento all’uranio impoverito”.
Cosi’ Gianni Alemanno, segretario nazionale del movimento ‘Indipendenza’ e Domenico Leggiero, presidente dell’Osservatorio Militare. “L’esposto di Vannacci ha denunciato un grave atteggiamento negazionista e, in alcuni casi, una distorsione della realta’ da parte dell’allora Comandante del COI, ammiraglio Cavo Dragone. Secondo quanto riportato nell’esposto, infatti, Cavo Dragone avrebbe messo fuori strada la Commissione parlamentare presieduta da Gianpiero Scanu, in cui operavano come consulenti anche il pm Guariniello e Domenico Leggiero come presidente dell’Osservatorio Militare.
“Cio’ che desta preoccupazione oggi spiegano – sono le motivazioni della richiesta di archiviazione di racconto esposto da parte del pm Dall’Oglio: sostanzialmente, il magistrato dice che sebbene siano effettivamente rilevabili dei reati, la complessita’ nell’individuarne i giustifica l’archiviazione. Ci troviamo attoniti di fronte a tali affermazioni: o c’e’ un cedimento del potere giudiziario di fronte alla sfera di influenza della difesa, oppure le responsabilita’ coinvolgono individui di cosi’ alto profilo istituzionale che si preferisce evitare ulteriori indagini – aggiungono -.
L’Osservatorio Militare, sostenuto dal Movimento Indipendenza, proseguira’ la sua opera anche nel caso in cui la richiesta di archiviazione venisse accolta dal gip. Le motivazioni contenute nella richiesta di archiviazione, infatti, forniscono elementi tali da giustificare azioni ancor piu’ risolute nei confronti di coloro che ostacolano la ricerca della verita’”. “Esprimiamo inoltre delusione nei confronti del ministro Crosetto, che finora ha saputo solo istituire l’ennesima inutile commissione ministeriale sull’uranio impoverito, rinnegando cosi’ quanto promesso prima di entrare a far parte del Governo”, concludono.