Per il centenario dalla nascita di Raffaele Garzia (Cagliari 22 dicembre 1923 – 17 novembre 2010), un illustre concittadino che ha contribuito in modo significativo allo sviluppo dell’Isola, venerdì 22 dicembre nella Sala del Consiglio comunale al secondo piano di via Roma 145 si celebra un giorno speciale. Si ricorda la sua attività di imprenditore commerciale, il suo impegno politico e il suo coinvolgimento nell’associazionismo cattolico. Ha fatto parte del primo consiglio di amministrazione del Banco di Sardegna, è stato presidente del Credito Industriale Sardo e dell’Etfas, presidente della Fiera Internazionale della Sardegna e vicepresidente della Camera di Commercio di Cagliari, deputato per due legislature, consigliere comunale, nonché leader storico dell’Associazione dei Commercianti di Cagliari.
La famiglia Garzia stabilì i rapporti con la città di Cagliari agli inizi del XIX secolo, quando Emanuele Garzia, mercante di Ischia, mise in piedi una linea di trasporti marittimi tra Marsiglia e il Napoletano, con scali frequenti a Cagliari. Suo figlio Raffaele fondò un negozio di filati, maglieria e articoli di merceria nel capoluogo sardo. L’attività si sviluppò rapidamente e divenne un punto di riferimento per i dettaglianti della città e della zona circostante. Dopo la morte di Raffaele, suo figlio Gaetano portò avanti l’azienda e grazie all’estensione della rete ferroviaria sarda poté ampliare la clientela anche nella parte settentrionale della Sardegna. Inoltre, si registrarono miglioramenti nei collegamenti marittimi che favorirono le esportazioni. Gaetano Garzia acquistò diversi immobili in città e donò ai Salesiani un’ampia area in località Palabanda, dove venne costruita la loro sede.