“Le norme di Fifa e Uefa sull’autorizzazione preventiva delle competizioni calcistiche interclub, come la Superlega, violano il diritto dell’Unione”.
Lo ha stabilito la Corte di giustizia Ue esprimendosi sul ricorso promosso dalla Superlega contro il presunto monopolio illegale di Fifa e Uefa sull’organizzazione delle competizioni internazionali.
I giudici di Lussemburgo, chiamati a esprimersi sul ricorso presentato da Real Madrid e Barcellona al tribunale Mercantile di Madrid, aggiungono però che la loro decisione “non significa che una competizione come il progetto della Superlega debba necessariamente essere approvata”.
A22 Sports Management, la società che cura gli interessi della Superlega, ne ha annunciato il format: un torneo con 64 squadre, divise in tre leghe, con meccanismo di promozione e retrocessione tra le divisioni. Nel primo anno i club saranno selezionati in base a un indice con criteri trasparenti e basati sulle prestazioni.
Manchester United, Bayern Monaco e diversi club spagnoli hanno intanto anticipato che non aderiranno, restando fedeli alle competizioni Uefa. Quest’ultima ha ribadito di voler proseguire col “modello sportivo europeo collettivamente con le federazioni nazionali, le leghe, i club, i tifosi, i giocatori, gli allenatori, le istituzioni dell’UE, i governi e i partner”.