L’obiettivo è quello di contribuire all’innovazione didattica, sviluppare percorsi di educazione al digitale e di accrescimento delle conoscenze scientifico tecnologiche, oltre che favorire l’integrazione nel mondo del lavoro.
La sesta edizione del Bando Scuola 2023, promosso dalla Fondazione di Sardegna, è rivolta alle scuole secondarie di primo e secondo grado e ha coinvolto 307 istituti scolastici.
Sono stati 175 i progetti selezionati, di cui 137 proposti da scuole pubbliche e 38 da soggetti privati non profit: 1,585 milioni di euro è la cifra stanziata.
Seguendo quanto fatto anche nelle precedenti edizioni, la Fondazione ha posto particolare attenzione alle domande presentate dagli istituti sistemati in territori periferici, in comuni di piccole dimensioni o all’interno di quartieri svantaggiati in cui i tassi di dispersione scolastica risultano essere superiori rispetto alla media regionale e nazionale.
Si conclude così il primo intervento del Bando Scuola a sostegno del settore dell’educazione. A partire dai primi mesi del nuovo anno, si aprirà la seconda linea di intervento riguardante i patti educativi di Comunità che, in accordo con l’Ufficio scolastico regionale, ha l’obiettivo di ampliare l’offerta formativa oltre l’orario curricolare, ed è destinata, in particolare, al sostegno di attività extrascolastiche da portare avanti durante il periodo estivo di sospensione delle lezioni e anche durante le festività natalizie.
In questo caso l’intervento, ancora in fare sperimentale, sarà rivolto alla scuola dell’infanzia e alla scuola primaria, settori che non sono stati interessati dal Bando Scuola, e verranno attivate azioni di parternariato tra la scuola e i Comuni o le Unioni dei Comuni, il Terzo settore e il mondo dall’associazionismo sportivo e culturale. L’elenco dei beneficiari del Bando Scuola “Educazione al digitale – Tech Education” si può consultare sul sito istituzionale della Fondazione di Sardegna.