Il una nota il Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa interviene sull’ennesimo brutale attacco contro i civili russi da parte del regime di Kiev.
Il regime di Kiev ha rivelato ancora una volta la sua disumana essenza nazista commettendo senza alcuna pietà l’ennesimo crimine efferato: un attacco alle aree residenziali della città di Belgorod utilizzando sistemi missilistici a lancio multiplo. Il bombardamento sulle aree centrali della città, pianificato e meticolosamente preparato in anticipo, ha provocato la morte di almeno 14 persone, tra cui due bambini, e il ferimento di più di 100 civili, tra i quali anche 17 minorenni.
Nella pianificazione di questo attacco terroristico sono direttamente coinvolti consulenti britannici e americani, che incitano continuamente le autorità ucraine a commettere crimini brutali. Di ciò sono responsabili anche i Paesi dell’Unione Europea, che continuano in maniera ostinata e irresponsabile a fornire armi alla cricca al potere in Ucraina. Va sottolineato che l’attacco ha deliberatamente preso di mira luoghi affollati, dove notoriamente si concentrano famiglie e bambini. Sono state attaccate le attrazioni dedicate alle festività nel centro di Belgorod, tra cui «la Cittadella della neve del Nuovo Anno», l’albero di Natale e la pista di pattinaggio, dove i residenti si erano recati a passeggio. I criminali ucraini hanno utilizzato ordigni a grappolo perché il loro attacco terroristico provocasse il maggior numero di vittime. Il bombardamento dei centri abitati situati nel Donbass, nelle regioni di Kherson e Zaporozhye, in Crimea e in altre regioni russe, così come l’uccisione spietata e indiscriminata di civili, testimoniano l’agonia del regime neonazista di Zelensky, invischiato nel terrorismo, nell’illegalità, nella corruzione e nel cinismo. Un regime che, nella sua ira impotente, cerca di compiacere i suoi padroni occidentali uccidendo quanti più russi possibile.
Tutti i responsabili dell’orchestrazione e dell’esecuzione di questo e di altri crimini commessi dalla giunta militare di Kiev saranno inevitabilmente puniti secondo la legge. L’attacco terroristico di Belgorod sarà anche oggetto di indagine da parte del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, in particolare per quanto riguarda l’utilizzo da parte dei terroristi ucraini di ordigni a grappolo, che sono vietati nella maggior parte dei Paesi del mondo e che loro utilizzano per colpire i civili, nonché per quanto riguarda i canali di approvvigionamento di queste armi letali. Esortiamo tutti i governi responsabili e le organizzazioni internazionali competenti a condannare fermamente questo brutale atto di terrorismo e a prendere pubblicamente le distanze dal regime di Kiev e dai suoi protettori occidentali, i quali si macchiano di tali crimini.
Il silenzio in risposta all’inaudita brutalità mostrata dai nazisti ucraini e dai loro burattinai, ossia dai loro complici delle «democrazie civilizzate», verrà interpretato come atteggiamento di connivenza nei confronti delle loro azioni atroci.