“Truffatrice”, “bandita”: queste le scritte offensive apparse sulle vetrine e sulla targa della boutique di Chiara Ferragni in via del Babuino, a Roma, nel pomeriggio di Capodanno. Chiaro il riferimento al caso dei pandori ‘di beneficenza’ che ha coinvolto la 36enne influencer cremonese.
Dopo la maxi-multa dell’Antitrust e le critiche di tanti ‘follower’, è arrivato questo sfregio al negozio della Ferragni subito rimbalzato sui social con foto e video.
Aperto un fascicolo d’inchiesta modello 45, senza ipotesi di reato e senza indagati
Peraltro la boutique inaugurata a metà novembre alla presenza di Giorgia, Francesca Fagnani, Chanel Totti e Ferzan Ozpetek sotto Natale ha registrato vendite deludenti di prodotti con il logo occhiuto dell’influencer, anche a causa probabilmente dello scandalo dei pandori.