“Non vorremmo che il governo, per aggirare la direttiva Bolkestein, decida di aumentare le concessioni oggi esistenti e mettere a bando quelle che oggi sono considerate spiagge libere”.
Così Matteo Ricci, primo cittadino di Pesaro, presidente di Ali (Autonomie locali italiane), in un’intervista al quotidiano ‘Il Messaggero’, a proposito della questione delle gare per i concessionari balneari. Si tratta, spiega Ricci, di “aree che al contrario noi abbiamo il dovere di salvaguardare per una questione ambientale e turistica. Molte persone infatti non possono pagare l’abbonamento o l’ingresso di uno stabilimento balneare. Oppure, semplicemente, apprezzano di più la spiaggia libera come modo per vivere il mare”.
“E per questo – conclude il sindaco di Pesaro – non possiamo pensare di risolvere la questione riducendo la superficie di spiagge libere”.