“Non vi è dubbio” che quanto accaduto alla manifestazione per l’eccidio di via Acca Larentia “suscita indignazione, è contrario alla nostra cultura acquisita.
Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in audizione alla Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza.
In riferimento, poi, a chi ha sollecitato uno stop alla manifestazione, il ministro ha sottolineato che “vietare e non osservare è controproducente e meno proficuo”.
“Chi gestisce l’ordine pubblico – ha ricordato Piantedosi – deve fare in modo che non si registrino incidenti. Chi dice che la questura non stia facendo identificazioni e non consegni una relazione all’autorità giudiziaria? La questura relazionerà alla magistratura e in uno Stato democratico la magistratura fa le sue valutazioni sul tipo di responsabilità che possono emergere da quanto accaduto”.