“Il nostro è un primo atto di resistenza, e questo atto lo esercitiamo votando. Non lasciamo ancora 5 anni a chi ha lasciato la Sardegna in macerie. La Sardegna deve esser la prima Regione dopo tanta oscurità che grida la sua voglia di cambiare.
Noi stiamo raccontando il programma in tutte le tappe che stiamo facendo senza vendere sogni ma concretezza. Noi vogliamo ridere voce alle persone, ai giovani, alle donne che in consiglio regionale, ad esempio, sono solo 6. Ed è vergognoso. Noi crediamo nel confronto, nel dialogo, nello scambio, non nell’egoismo o nella prepotenza. Abbiamo parole chiave precise: sanità, trasporti, mobilità, lavoro, cultura, sviluppo del territorio. Ma soprattutto programmazione.
Perché da troppo non si programma ma si lavora in maniere casuale e approssimativa. Per questo sto girando l’isola e per questo ho accettato di rappresentare questa coalizione grande e incsluiva. Noi vogliamo cambiare tutto, cambiare la sardegna, ridare speranza ai sardi”, ha detto Alessandra Todde durante il suo intervento a Monserrato incontrando la cittadinanza.