Sarà visitabile fino al 25 febbraio 2024 al Castello di San Michele la collettiva Bucolica Urbana del festival diffuso Cagliari Urban Fest.
L’iniziativa, realizzata grazie alla collaborazione tra il Comune di Cagliari, Orientare e l’Associazione Culturale Asteras, è stata inaugurata venerdì 12 gennaio e si inserisce nell’ambito delle manifestazioni del Cagliari Urbanfest – Generazioni Metropolitane, il festival di arte urbana e arti visive ideato e organizzato da Asteras con la curatela di Ivana Salis e Barbara Catte.
Protagonisti dell’esposizione sono le artiste e gli artisti Pietrina Atzori, Gianni Casagrande, Roberto Chessa, Ciredz, Michele Mereu, Marco Rèa e Laura Saddi, che durante il loro percorso si sono confrontati col concetto di spazio urbano inteso come luogo antropologico contemporaneo. Dalla loro molteplicità di ricerche e linguaggi visivi utilizzati sarà possibile volgere uno sguardo su quel senso di alienazione che attraversa la nostra società.
Oltre all’esposizione, il Castello di San Michele ospiterà, domenica 14 gennaio, una ricca giornata di eventi, che prenderà il via alle 11 con “Bucolica urbana – Le curatrici raccontano”, una visita guidata alla mostra collettiva condotta dalle curatrici Ivana Salis e Barbara Catte.
A seguire, alle 12, appuntamento con il concerto di Nicola Agus, compositore e polistrumentista che presenterà per la prima volta al pubblico le sue launeddas elettroniche: uno strumento innovativo dalle accresciute possibilità espressive e dal design inedito ideato dallo stesso musicista, alla cui parte elettronica ha collaborato anche Francesco Capuzzi. Il concerto sarà dedicato anche ad altri strumenti inventati da Agus utilizzando materiali di riciclo.
Alle 15 sarà la volta di Impression, una restituzione in forma di installazione dell’omonimo progetto di arte relazionale realizzato a Sant’Elia dall’artista Roberta Congiu. Il progetto si è sviluppato con l’intento di raccogliere le voci di chi vive e frequenta il quartiere per costruire una testimonianza collettiva su uno degli spazi più significativi della città. L’installazione sarà visitabile fino al 25 febbraio in concomitanza con la mostra Bucolica Urbana.
A chiudere la giornata, alle 16,30, sarà l’Urbanfest Talk, un incontro focalizzato sull’arte come mezzo di riqualificazione e inclusione sociale e sul contributo degli artisti alla costruzione di una cultura della sostenibilità. Insieme agli artisti e le artiste che hanno partecipato all’Urbanfest, dialogheranno Simona Campus, direttrice del MUACC – Museo Universitario delle Arti e delle Culture Contemporanee dell’Università di Cagliari, Efisio Carbone, responsabile del settore museale ISRE, Alessandra Menesini, curatrice e critica d’arte, Ercole Bartoli, presidente della Fondazione per l’arte.