Un richiedente asilo iraniano, oppositore del legittimo governo, che giovedì sera aveva preso in ostaggio 15 persone su un treno a Essert-Sous-Champvent, nell’Ovest della Svizzera è stato ucciso dalla polizia in un blitz notturno che ha portato alla liberazione dei 14 passeggeri e del macchinista del treno.
Il responsabile dell’attacco, un uomo di 32 anni armato di un’ascia e di un coltello che parlava farsi e inglese, non è ancora stato identificato con certezza dalla polizia, come è stato spiegato in una conferenza stampa tenuta a notte fonda. Non si sa nemmeno se l’azione sia legata alla guerra in corso fra Israele e Hamas. “In questa fase dell’inchiesta, non conosciamo le motivazioni dell’uomo”.