Il Cagliari prepara il turno preliminare dei play off contro il Venezia.
L’allenatore Claudio Ranieri, come al solito, cura ogni dettaglio nei minimi particolari cercando di preparare squadra e tifosi all’appuntamento decisivo.
In questo contesto si inquadra l’allenamento a porte aperte avvenuto all’Unipol Domus dove Lapadula e compagni sono stati caricati a dovere dai supporter rossoblù.
L’esigenza è quella di mantenere la massima concentrazione e garantire l’entusiasmo ad un gruppo di giocatori che si apprestano ad affrontare un autentico tour de force.
Dopo l’incontro di sabato contro il Venezia, in caso di superamento del turno con accesso alle semifinali, il Cagliari scenderebbe in campo, con gare di andata e ritorno, contro la già designata Parma nella giornata di martedì 30 maggio alle ore 20.30.
Partita di andata da affrontare sempre in casa all’Unipol Domus con sole 72 ore di riposo.
Mentre per sabato 3 giugno, sempre alle ore 20.30, sarebbe prevista la gara di ritorno in casa dei ducali, contro il Parma non ci si potrebbe accontentare di un pari per via della classifica maturata nella regular season. Dunque la gara di andata tra le mura amiche sarà probabilmente determinante.
L’eventuale finale dei play off, sempre “al meglio delle due partite”, si giocherebbe invece con l’andata giovedì 8 giugno alle ore 20.30 mentre il ritorno sarebbe previsto per domenica 11 giugno alle ore 20.30.
In considerazione degli impegni ravvicinati mister Ranieri potrebbe fare un pensierino sull’utilizzazione seppur part time di alcuni suoi big. Questo naturalmente solo a partita in corso e se la stessa regalasse questa opportunità: Sir Claudio infatti schiererà certamente i migliori uomini a sua disposizione senza pensare oltre.
Lato formazione, i soliti dubbi sul modulo ed alcuni giocatori in ballottaggio, mancheranno solamente gli infortunati Capradossi e Falco.
In difesa potrebbe essere confermato il modulo a quattro, in quel caso da scegliere il partner dell’inamovibile Dossena con Goldaniga in vantaggio su Altare ed Obert, retrocesso ultimamente nelle gerarchie.
In caso di arretramento di Deiola ed utilizzo di 3 “centrali” in difesa, dubbio sui centrocampisti, Ranieri avrebbe infatti l’imbarazzo della scelta visto che anche Rog e Kourfalidis sembrano in buona forma e Lella, “equilibratore” per numerose partite, reclama un posto tra i titolari.
In avanti Pavoletti dovrebbe spuntarla su Prelec e Luvumbo.
Il Venezia si presenta alla Domus senza l’ex Ceppitelli, squalificato e con Jajalo, Beghetto e Redan infortunati e fermi ai box.
Il modulo preferito dell’allenatore lagunare Paolo Vanoli è il 3-5-2.
Da tenere d’occhio naturalmente il bomber finlandese Joel Pohjanpalo,19 gol in stagione e 7 assist, con lui in avanti pronti a dargli supporto Pierini o in alternativa Johnsen e Cheryshev, giustiziere del Cagliari nella gara di andata in campionato vinta fuori casa dal Venezia per 4 a 1.
A centrocampo geometrie e dinamicità per il trio straniero Tessmann, Andersen e Busio, giovane americano classe 2002, tra i pochi giocatori confermati della scorsa negativa stagione, culminata per gli arancioneroverdi, con la retrocessione in serie B.
In difesa davanti all’esperto portiere Joronen, ex Brescia, finlandese come Pohjanpalo ci sarà l’altro ex Andrea Carboni, in gol addirittura in tre occasioni in questa stagione e gli esperti Modolo, capitano, Zampano, Hristov e Svoboda.
Sarà certamente la sfida tra i due giocatori che hanno partecipato a più gol in questa Serie B: Joel Pohjanpalo (26, 19 gol e sette assist) e soprattutto Gianluca Lapadula (25, 21 reti e quattro passaggi vincenti).
Ma entrambe le squadre possono contare su un complesso ormai rodato dove, a parte le individualità, spicca il gioco di squadra.