“Come una favoletta raccontata ai bimbi prima della nanna, ancora una volta aleggia intorno al nostro settore la promessa di una riorganizzazione della rete carburanti”, denuncia l’Angac con una nota stampa.
“Il Ministro Ursone annuncia il rinnovato interesse, Fegica e Figisc, monchi della Faib, accolgono con speranza l’impegno promesso dal Governo non senza qualche nota polemica, scorie di uno sciopero fallito e un cartello in più subito”, prosegue la nota dell’Angac.
“Noi al contrario, ritenendo la riorganizzazione della rete carburanti uno snodo cruciale per il futuro di tanti nostri colleghi, sin dai prossimi giorni si impegnerà a richiedere all’illustrissimo Ministro Urso l’apertura di un tavolo tecnico permanente, che ponga la questione della carbodistribuzione centralmente, nel rispetto di tantissimi lavoratori operanti nel settore e anche in previsione dell’annunciata transizione energetica”, conclude l’Angac.